A 24 ore dalle elezioni americane del 3 novembre è arrivata la resa dei conti tra il presidente americano Donald Trump e l’immunologo statunitense Anthony Fauci, chiamato dalla Casa Bianca a guidare la task force dedicata ad affrontare l’emergenza coronavirus. Una task force che però il presidente ignora completamente da più di un mese preferendo ascoltare i consigli del neuroradiologo Scott Atlas.
La tensione tra i due è alta ormai da mesi, con Trump che non ha mai risparmiato frecciate al suo esperto e con quest’ultimo che, come tutti gli scienziati, da sempre invita alla prudenza e al rispetto delle regole.
Durante un comizio in Florida, alcuni supporter di Trump hanno cominciato a intonare il coro “Licenzia Fauci”. Rispondendo ai suoi supporter, il presidente ha affermato: “Non ditelo a nessuno, ma lasciatemi aspettare un po’ dopo le elezioni”. Ed ha aggiunto: “Apprezzo il suggerimento”.
Le parole di Trump arrivano in seguito ad un’intervista rilasciata da Anthony Fauci al Washington Post, nella quale l’immunologo ha dichiarato che gli Stati Uniti non si trovano in una buona posizione sul fronte della lotta al Covid, perché il presidente sta affrontando la pandemia guardando solo all’aspetto economico della crisi. “Tutte le stelle sono allineate nel posto sbagliato perché andiamo verso l’autunno e l’inverno, con la gente che si riunisce al chiuso, non potremmo essere messi peggio”, ha spiegato. Serve “un netto cambiamento nelle politiche e nelle pratiche di salute pubblica o rischieremo di superare i 100mila nuovi contagi al giorno“.
Ma la parte dell’intervista che ha fatto più infuriare il tycoon deve ancora arrivare. Fauci ha infatti lodato l’approccio alla pandemia del suo sfidante alla Casa Bianca, Joe Biden, che starebbe (al contrario di Trump) “prendendo seriamente la situazione dal punto di vista sanitario“. Un endorsement che arriva a pochi giorni dalle elezioni presidenziali del 3 novembre e che potrebbe segnare la rottura definitiva tra Trump e Fauci dopo mesi di lotta a distanza.
Fauci si è scagliato anche contro Atlas, ormai principale consigliere della presidenza sullapPandemia. “Ho un vero problema” con Atlas, “è un tizio brillante che afferma cose di cui ritengo non abbia reale conoscenza od esperienza”, ha affermato il medico. Lui dice di non puntare all’immunità di gregge, ma tutto quello che dice punta sul fatto “che non fa differenza se la gente si infetta. Che le mascherine non funzionano”.
La Casa Bianca ha reagito con durezza all’intervista di Fauci. Il portavoce Judd Deere ha sostenuto che è “inaccettabile” che Fauci “violi tutte le norme” decidendo di “scendere in politica” alla vigilia del voto.
Ricordiamo che al momento gli Stati Uniti sono il primo paese al mondo per numero di contagi da Covid-19 (oltre 9 milioni), ma anche per numero di morti (più di 230mila).