E’ record di buyback negli Stati Uniti. Nella prima metà del 2014 le imprese degli States hanno riacquistato titoli propri per 338,3 miliardi di dollari, il massimo dal 2007, ovvero da prima della crisi. E nei primi otto mesi ben 740 società hanno autorizzato buyback, il maggior numero dal 2008. I dati, riportati dal Wall Street Journal, sono stati elaborati dalla Birinyi Associates. Nell’ultimo anno la classifica dei buyback vede in testa Apple con 32,9 miliardi, seguita da Ibm con 19,5 e Exxon Mobil con 13,2.
Il più recente buyback è stato ieri di Humana per due miliardi. Le operazioni sono stimolate dai guadagni della Borsa: le azioni delle aziende protagoniste di buyback hanno battuto del 20% l’insieme del mercato dal 2008 a oggi, stando a Barclays. Sempre Barclays indica che le aziende hanno speso il 31% della liquidità in riacquisti azionari nel secondo trimestre, rispetto al 14% a fine 2009.
Non mancano pero’ i critici dei buyback: possono gonfiare ad arte gli utili per azione diminuendo i titoli in circolazione e se effettuati grazie a capitali raccolti con debito e emissioni obbligazionarie possono aumentare i rischi.