A giugno il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è calato al 5,3%, dal 5,5% di maggio. Il dato è migliore delle attese degli analisti, che in media avevano previsto un ribasso al 5,4%.
Il tasso di disoccupazione è il più basso dal 2008, ma in larga parte riflette anche una maggiore percentuale di persone che ha cessato di cercare un impiego.
Secondo i dati diffusi del dipartimento del Lavoro, inoltre, il mese scorso sono stati creati 223mila nuovi posti di lavoro, 10mila meno delle attese.
Per quanto riguarda le richieste iniziali dei sussidi settimanali di disoccupazione, sono aumentati più delle attese, restando però a livelli bassi. Nella settimana chiusa il 27 giugno, il dato è cresciuto di 10mila unità, a quota 281mila. Le previsioni parlavano di 270mila nuove richieste. Confermata la lettura della settimana precedente con 271mila richieste.
Nel complesso le notizie sull’andamento del mercato del lavoro sono positive: il tasso di disoccupazione si avvicina alla soglia tra il 5 e il 5,2% che la Federal Reserve considera come una condizione di “piena occupazione”.