Segnali negativi dal mercato del lavoro americano, che a marzo ha registrato un rallentamento inatteso. Il mese scorso, secondo i numeri diffusi oggi dal dipartimento del Lavoro Usa, sono stati creati 88 mila nuovi posti, mentre il tasso di disoccupazione è sceso dal 7,7% al 7,6%.
Il risultato è nettamente peggiore delle previsioni: gli analisti attendevano 200 mila nuovi salariati e un tasso di disoccupazione invariato al 7,7%.