Il deficit commerciale degli Stati Uniti a ottobre scende più delle attese, a 43,47 miliardi di dollari, contro le previsioni degli analisti (44 miliardi). Si tratta della quarta riduzione mensile consecutiva che porta il deficit ai livelli più bassi del 2011. A settembre il dato si attestava a 44,17 miliardi.
In calo si sono rivelati sia import che export. Sul dato ha pesato la riduzione a 26,01 miliardi da 28,3 miliardi di settembre delle importazioni di greggio, componente significativa dell’indicatore. Più in generale, le importazioni di tutti i beni energetici sono scese a 32,6 miliardi di dollari dai 35,11 del mese precedente. Ma allo stesso tempo è aumentato il deficit con la Cina a causa del sostenuto aumento delle importazioni cinesi negli Stati Uniti.
Il deficit sale a 28,1 miliardi da 25,7. Il dato sul deficit commerciale segnala poi la ripresa gli scambi commerciali con il Giappone dopo lo tsunami e l’incidente nucleare di marzo. Aumentano sia le importazioni di prodotti giapponesi, che sono state le più alte da aprile 2008, sia le esportazioni Usa verso il Giappone, sui livelli più alti da 14 anni.
