A giugno il deficit commerciale degli Stati Uniti è calato da 45 a 34,22 miliardi di dollari. Lo rende noto il dipartimento del Commercio che sottolinea come il deficit commerciale sia al minimo dall’autunno 2009. Gli analisti attendevano un ribasso a 43,5 miliardi.
L’export fa registrare il rialzo maggiore da settembre 2012 (+2,2% per una quota pari a 191,17 miliardi di dollari) raggiungendo così il livello più alto di sempre. In particolare, le esportazioni verso la Cina nel primo semestre sono cresciute del 4,2% rispetto allo stesso periodo del 2012, mentre hanno fatto registrare un -5,5% quelle verso l’Unione Europea (-15,3% le esportazioni verso la Gran Bretagna). Le importazioni sono diminuite del 2,5% a 225,40 miliardi, segnale che la domanda negli Usa rimane traballante. In ribasso anche l’import di petrolio, ai minimi dal novembre 2010.
Da segnalare, infine, la diminuzione del deficit con la Cina che a giugno si attesta a 26,26 miliardi di dollari.