Roma, 4 gen. (TMNews) – La Chiesa di Scientology non corre alcun rischio di scisma dopo che una sua ex dirigente, Debbie Cook, ha inviato una e- mail a migliaia di aderenti denunciando l’attuale leader dell’organizzazione, David Miscavige, come un “tiranno che ha intrapreso una politica sbagliata”. “La signora Debbie Cook non è più un dirigente della Chiesa di Scientology da diversi anni e non ricopre quindi alcun ruolo nella gerarchia ecclesiastica della Chiesa di Scientology”, si legge in un comunicato, che sottolinea come sia “del tutto normale che una realtà religiosa di respiro mondiale come la Chiesa di Scientology si trovi ad avere a che fare con il fenomeno dell`apostasia e tentativi di scisma”.
“E` un fenomeno che ha caratterizzato qualsiasi grande religione nel suo processo naturale di crescita e diffusione. Tuttavia solo una piccola percentuale di coloro che lasciano un gruppo religioso (o qualsiasi altro tipo di gruppo) hanno cattivi rapporti col gruppo abbandonato; gli altri, quelli che sono in buona fede, continuano ad avere buoni rapporti con tutti”, continua il comunicato, che conclude: “A confutazione delle affermazioni dei pochi fuoriusciti vi è la crescita di Scientology nel mondo: dal 2004 ad oggi la Chiesa di Scientology ha raddoppiato le sue dimensioni”. Come riporta il quotidiano britannico The Times, Cook ha accusato Miscavige di utilizzare tecniche di finanziamento poco ortodosse, di aver speso milioni di dollari nella costruzione di lussuosi edifici poi rimasti vuoti, e di aver smantellato i meccanismi di controllo che impedivano all’organizzazione di trasformarsi in un’autocrazia. Coloro che si oppongono, sottolineava Cook, rischiano “severe azioni disciplinari”: “Siamo un gruppo forte e potente e possiamo cambiare: abbiamo superato molte tempeste, e mi dispiace essere io a dovervelo dire ma una nuova tempesta ci minaccia”, conclude lanciando un appello agli aderenti e precisando di continuare a credere nei dogmi di Scientology.
L’organizzazione – che conta fra i suoi fedeli attori come Tom Cruise e John Travolta – aveva replicato sottolineando come le opinioni di Cook “riflettano una visione del mondo meschina, ignorante e retriva: non sono condivise dalle migliaia di aderenti enormemente soddisfatti delle nostre 27 nuove chiese e da ciò che esse significano per le comunità che esse servono”.