Un po’ di respiro per i mercati dai dati economici targati Usa. Dopo le cattive notizie sul fronte mutui, la Commissione Bilancio del Congresso degli Stati Uniti ha comunicato oggi le nuove stime su Pil e deficit. Quest’ultimo dovrebbe ridursi all’8,5% nel 2011 (da 1.390 a 1.280 miliardi di dollari, comunque la terza peggior percentuale degli ultimi 65 anni dopo i record di 2009 e 2010), per poi scendere ulteriormente l’anno successivo al 6,2%.
Quanto al prodotto interno lordo, dovrebbe crescere del 2,3% quest’anno (comunque “ben al di sotto del tasso potenziale” – scrive la Cbo – registrando calo dello 0,7% rispetto al 2010) e del 2,7 nel 2012. Le ultime previsioni sull’andamento del bilancio pubblico erano sempre state negative.