E’ Alexander Acosta il nuovo ministro del Lavoro degli Stati Uniti. Lo ha annunciato lo stesso presidente Donald Trump nel corso di una conferenza stampa alla Casa Bianca. Acosta è l’attuale rettore del Florida International University College of Law di Miami: “Una carriera incredibile alle spalle – ha commentato Trump -, sarà un bravissimo segretario al Lavoro”.
Acosta prende il posto del segretario del Lavoro inizialmente designato, Andrew Puzder, imprenditore nel settore della ristorazione scelto per l’incarico un mese fa ma che si è ritirato dall’iter per la conferma della nomina. Non c’erano infatti le basi (e i voti) per il via libera del Senato: anche se il caso non è paragonabile al terremoto scatenato dalle dimissioni del segretario per la Sicurezza nazionale Michael Flynn, resta però un clima di sfiducia che questa volta si consuma all’interno del partito repubblicano. Almeno 12 i senatori del Grand Old Party infatti non avrebbero votato per lui in aula, stando a fonti del partito riferite dal Washington Post.