Scendono in campo anche gli Stati Uniti nella trattativa greca: il segretario del tesoro Jack Lew ha infatti chiamato oggi il ministro delle Finanze di Atene, Yanis Varoufakis, avvertendo di “immediate difficoltà” senza un accordo e chiedendo collaborazione con Ue e Fmi.
“È il momento di passare ai fatti”, ha detto Jack Lew al collega ellenico. “È il momento di trovare un sentiero costruttivo in accordo con il Fmi e i ministri europei delle finanze: l’incertezza non è una cosa buona per l’Europa”. Lew ha quindi insistito con Varoufakis sul fatto che un accordo della Grecia con il Fondo monetario internazionale e con l’Europa deve basarsi sul fatto che esistono i margini per fare passi in avanti sia sul fronte della crescita sia su quello delle riforme. Il segretario al Tesoro americano ha anche assicurato il collega greco che farà di tutto per incoraggiare i creditori internazionali della Grecia a raggiungere un accordo.
“Il segretario Usa al Tesoro mi ha detto che un mancato accordo danneggerebbe la Grecia. Ha aggiunto che danneggerebbe anche l’Europa. Un avvertimento a entrambi!”. Così il ministro greco delle Finanze, Yanis Varoufakis, ha commentato la telefonata con Lew su Twitter.