Un dato inferiore alle attese per il mercato del lavoro a stelle e strisce. L’Adp (Automatic Data Processing, agenzia americana che si occupa di preparare le buste paga) ha evidenziato una crescita di 175 mila nuovi impieghi nel mese di gennaio. Ma nelle previsioni sull’occupazione nel settore privato gli analisti si aspettavano un incremento di 189mila posti di lavoro. Il calo è netto rispetto alla rilevazione precedente, pari a 238 mila unità.
Dopo la diffusione del dato è negativa la reazione di Wall Street, dove i future ampliano le perdite. Una nuova flessione, all’indomani di un rimbalzo che ha permesso all’S&P 500 di risollevarsi dal calo di lunedì, il piu’ ampio dallo scorso giugno. Ciò ha innescato da un lato le vendite sul dollaro, sceso sotto la soglia chiave di101 yen, e dall’altro gli acquisti sul dollaro. In calendario resta l’Ism non manifatturiero mentre aumentano le attese per il rapporto sull’occupazione che il governo statunitense diffonderà venerdì e relativo proprio al mese scorso.
I future dell’S&P 500 cedono lo 0,4%, quanto quelli del Nasdaq.I future del Dow Jones scivolano dello 0,3%. Il petrolio a marzo lima i guadagni, ora pari a un +0,43% a 97,61 dollari al barile. L’oro ad aprile avanza dell’1,66% a 1.272 dollari l’oncia.