Ursula von der Leyen è stata rieletta presidente della Commissione europea con 401 voti a favore. Giorgia Meloni e i suoi FdI hanno votato contro. In tutto, sono stati 284 gli europarlamentari che hanno espresso voto contrario mentre 15 si sono astenuti. Sette schede sono state considerate nulle. Complessivamente, 707 parlamentari hanno partecipato al voto, superando la maggioranza richiesta di 360 voti grazie al sostegno decisivo dei principali partiti come il Partito popolare europeo (Ppe), i Socialisti & Democratici (S&D) e Renew Europe.
Ursula von der Leyen rieletta, i voti
Il voto dei Verdi è stato determinante per la riconferma, grazie ai compromessi raggiunti sul Green Deal e sulla tutela democratica. Al contrario, appunto, di Fratelli d’Italia che, dopo l’altalena degli ultimi giorni, ha mantenuto la sua posizione di dissenso votando contro il secondo mandato di von der Leyen. Con il voto di oggi si apre un’altra partita calda: quella dei commissari europei, che dovranno essere sottoposti allo scrutinio del Parlamento europeo, con tutta probabilità tra settembre e ottobre.
Nella mattina, la presidente ha presentato a Strasburgo un programma di lavoro per il periodo 2024-2029, cercando di garantirsi il secondo mandato attraverso un programma che tocca molti temi cruciali. Davanti alla plenaria dell’Europarlamento, la tedesca ha invocato “un’Europa forte in tempi di grande ansia e incertezza”, ma questo non è stato sufficiente a convincere il partito di Meloni.
Cosa hanno detto da FdI: le parole di Procaccini
“È chiaro che questo tentativo che c’è stato alla fine di portare a bordo i Verdi ha sbilanciato ulteriormente la narrazione di von der Leyen, quei verdi che son stati i principali sconfitti di queste elezioni. Il fatto che Ursula von der Leyen si sia messa in mano ai più grandi sconfitti delle ultime elezioni racconta che qualcosa non ha funzionato”. Così il copresidente del gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (Ecr), Nicola Procaccini, a margine del voto per la riconferma di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea, ha spiegato le ragioni del voto contrario espresso dalla delegazione di Fratelli d’Italia. “Ovviamente auguriamo buon lavoro a von der Leyen e cercheremo di collaborare nella maniera più efficiente possibile, mantenendo grande attenzione ai contenuti”, ha aggiunto.
Ursula von der Leyen, cosa ha detto su Meloni
“Noi abbiamo lavorato per una maggioranza democratica, per un centro pro-Ue. E alla fine mi ha sostenuto. Credo che il nostro approccio è stato corretto”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen in conferenza stampa rispondendo a chi le chiedeva se il voto contrario di Fratelli d’Italia non abbia mostrato che poteva essere messo in campo un approccio diverso.
Ursula von der Leyen, reazioni politiche
Questo voto ha suscitato diverse reazioni, incluso un commento del leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che ha esortato alla coerenza politica e alla chiarezza da parte delle delegazioni italiane: “Gli europarlamentari di FdI non hanno voluto rivelare anticipatamente il loro voto su von der Leyen, rischiando così di compromettere la credibilità dell’Italia in Europa. La linearità nella posizione politica è fondamentale per mantenere la nostra reputazione e influenza nel panorama europeo.”