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Urkult Festival in Svezia ci parla delle origini dell’Umanità

Photo by Gerardo Iannacci

Urkult è un Festival di Musica organizzato nel Nord della Svezia, nel piccolo paesino di Näsåker: l’ultima edizione si è svolta dal 1 al 3 Agosto scorsi in un luogo noto alla Razza Umana da millenni, infatti è stato possibile ammirare vicino al sito del Festival delle antichissime pitture rupestri risalenti a circa 5000 anni fa.

Il nome dell’evento deriva dall’Unione delle parole svedesi Ur e Kult, l’espressione così composita (Urkult) significa Culto delle Origini. Tutto ciò è stato pensato al fine di onorare la sacralità di un simile luogo…numerosissime incisioni preistoriche sono collocate sugli scogli adiacenti alla cascata di Nämforsen. Ed il simbolo dell’evento raffigurante una barca proviene proprio da quelle incisioni.

La manifestazione si svolge all’interno di uno splendido parco e l’atmosfera che si respira è una delle più accoglienti e rilassate che si possa immaginare. Prima dell’area del festival sono disposte numerose bancarelle di artigianato vario, e una volta entrati ci si trova immediatamente davanti ad un ambiente festosamente decorato: casottini che servono cibo biologico e solidale, un palco principale, uno secondario, e una splendida casetta di legno adibita a Sala da ballo Folk.

Urkult si apre con la Cerimonia del Fuoco in una sorta di anfiteatro naturale: quando l’Era Glaciale si concluse, i ghiacci di cui era ricoperta la Svezia ritirandosi crearono in questi luoghi una rientranza nel terreno circondata da dolci declivi che ricorda da vicino un teatro con gradinate tutt’intorno, in questo luogo ancestrale spettacoli di giocoleria ed improvvisazione teatrale accolgono i visitatori nella notte del primo giorno di festival con atmosfere sacrali e intime.

Tanto per fare alcuni nomi in quest’edizione ci sono state: le sonorità Alternative Rock dei MaidaVale, Rap a sfondo socio-politico dei Familjen Kaos, gli scoppiettanti ritmi Hip Hop Reggae di Mamma Dunder, i canti sibillini dell’acclamata artista di origini Sami, Mari Boine, Hard Folk Rock della band che suonò alla prima edizione del festival, gli Hoven Droven, frenetici ritmi Reggae della Svenska Akademien e persino un intenso concerto a sfondo politico delle Pussy Riot!

A Urkult Festival l’offerta d’intrattenimento è davvero vasta, ci sono concerti, rassegne di poesia e tipici Balli Folcloristici svedesi nell’accogliente sala da ballo che possono protrarsi anche fino a tarda notte. Sono presenti inoltre anche presentazioni e discorsi, nell’ultima edizione Masha delle Pussy Riot ha tenuto un toccante discorso riguardo la sua esperienza di attivista politico-umanitaria in Russia durato più di un’ora.

Si tratta inoltre di un evento culturale aperto a tutti, ogni fascia d’età è rappresentata, è presente un pubblico giovane e festaiolo ma ci sono anche molte famiglie e per questo sono disponibili persino attività che si focalizzano in modo particolare sui più piccoli. Il motto del festival è di riuscire a dar vita ad una manifestazione diretta a tutti i tipi di pubblici e a tutti i “tipi di orecchie”.

Per concludere, la Natura circostante è strepitosa e l’area del campeggio altrettanto, è semplicemente una gioia dei sensi svegliarsi alla mattina cullati dal delicato scroscio d’acqua delle cascate di Nämforsen in lontananza: Per arrivare fin quassù è possibile prendere posto nel treno o nei bus dedicati del Festival i quali partono da Stoccolma, una soluzione economica e piacevole con musica suonata dai visitatori del Festival per tutta la durata del viaggio!

Se volete celebrare il Culto delle Origini dell’Umanità circondati da foreste e meravigliose cascate venite nel Nord della Svezia, a Urkult Festival.

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Categories: Arte