“Se lei va a guardare l’effetto di borsa delle ‘raccomandazioni’ di Vegas, vedrà che i titoli di Premafin il giorno dopo hanno perso il 22%, quelli di Fonsai l’8,23% e quelli della Milano Assicurazioni il 6,7%. Il crollo di quotazione era evidente effetto delle dichiarazioni di Vegas secondo le quali non vi sarebbe stata alcuna opa, cio’ che rendeva meno appetibili questi titoli”. Cosi’ l’ex commissario Consob Michele Pezzinga commenta al Pm Luigi Orsi – secondo quanto emerge dal verbale di assunzione informazioni – la decisione del presidente Consob, giuseppe Vegas, di “incontrare i vertici di Mediobanca suggerendo di modificare il progetto di ingresso di Unipol nel gruppo Premafin”.
Una iniziativa, secondo Pezzinga “irrituale, al di la’ della plausibilita’ del merito. Non mi pare ammissibile che il presidente della consob incontri i vigilati e raccomandi le operazioni che essi vadano a realizzare. Non potei esprimere pubblicamente il mio dissenso”. Pezzinga, al pm Luigi Orsi, disse di sopsettare ‘una connessione’ tra la decisione della Consob di esentare Unipol dall’opa su Fonsai a fronte di alcuni paletti e il presunto accordo segreto (il cosiddetto Papello) per cui Nagel e Ligresti sono indagati per ostacolo all’attivita’ di vigilanza.