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Unipol, sette nomi per il cda di Bper: tra i candidati il primo è Papa

Unipol, primo azionista di Bper con quasi il 20%, sarebbe pronto a sostenere la candidatura di Papa quale nuovo amministratore delegato della banca, in sostituzione dell’uscente Montani

Unipol, sette nomi per il cda di Bper: tra i candidati il primo è Papa

Il cda di Unipol ha deliberato di presentare una lista per il rinnovo del cda e del collegio sindacale di Bper, in scadenza con l’assemblea del 19 aprile. Per il consiglio di amministrazione, si legge in una nota, saranno ricandidati Gianni Franco Papa, Elena Beccalli e Maria Elena Cappello, che già siedono in cda, a cui si aggiungono i nomi di Fabio Cerchiai, Matteo Cordero di Montezemolo, Angela Maria Cossellu e Stefano Rangone, per un totale di sette candidature. Per quanto riguarda il collegio sindacale vengono candidati a sindaci effettivi Angelo Mario Giudici e Silvia Bocci e a sindaci supplenti Andrea Scianca e Federica Mantini. Secondo indiscrezioni Unipol, primo azionista di Bper con poco meno del 20% del capitale, sosterrà l’indicazione di Papa quale nuovo amministratore delegato di Bper, in sostituzione dell’uscente Piero Luigi Montani

Unipol, i risultati 2023: dividendo in crescita

Nel 2023 Unipol ha distribuito valore per 14,9 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 12,5 miliardi del 2022, di cui 9,9 miliardi agli assicurati e ai riassicuratori e 5 miliardi agli altri stakeholder, categoria che include azionisti, agenti, fornitori, pubblica amministrazione, finanziatori, dipendenti e comunità locali.
Il gruppo bolognese, si legge nella nota che comunica i risultati del bilancio integrato, ha raggiunto con le proprie coperture vita e salute 8,2 milioni di persone, in aumento rispetto ai 7,8 milioni del 2022, contribuendo alle crescenti esigenze in materia di assistenza sociosanitaria e di previdenza, e ha incrementato la copertura assicurativa per le Pmi, che hanno sottoscritto polizze per 787 milioni di (+3,7%).

Gli investimenti a sostegno dell’Agenda 2030 sono stati pari a 1,4 miliardi di euro, superiori al target di 1,3 miliardi previsto dal piano strategico per la fine del 2024. Del miliardo di euro di green bond emessi nel 2020, ammontano a 979,3 milioni i proventi allocati in progetti coerenti con la cornice dell’emissione. Circa 38 miliardi di km sono stati percorsi da auto con polizze associate a dispositivi telematici, in grado di promuovere una guida più sicura e a minor impatto ambientale.

Sul fronte del contenimento dell’impatto climatico, le emissioni di CO2 del gruppo sono scese dell’11% nel 2023, portando al 54,9% la riduzione sul 2019, mentre l’intensità di carbonio dei portafogli di azioni e obbligazioni gestiti direttamente è scesa del 21,2% nel 2023 (calcolate secondo la metrica del carbon to value invested). Il gruppo, che ha sostenuto clienti e agenzie nei territori dell’Emilia-Romagna e della Toscana in occasione delle alluvioni di maggio e novembre, ha destinato 17 milioni di euro (+11%) a interventi sociali e culturali delle comunità.

Il cda ha anche approvato il progetto di bilancio, chiuso con un utile cresciuto a 1,33 miliardi di euro, in linea con quanto già annunciato in occasione dei risultati preliminari, e ha confermato la proposta di un dividendo (in aumento sul 2022) di 0,38 euro ad azione. Approvato anche il progetto di fusione in Unipol gruppo di UnipolSai e confermato il rapporto di cambio nella misura di 3 azioni Unipol per ogni 10 azioni UnipolSai. 

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