Giornata di gloria per il titolo in Borsa di Unipol, che a metà mattina guadagna il 3,45%, a 4,464 euro, mettendo a segno per distacco il miglior rialzo sul Ftse Mib. Negli stessi minuti, il principale listino di Piazza Affari viaggia in rosso dell’1,3%.
A innescare gli acquisti sulle azioni del gruppo assicurativo italiano è stata la notizia che Koru Spa – società partecipata da Coop Alleanza 3.0 (primo azionista di Unipol), Cefla, Cooperare, Nova Coop, Aurum e Copura – ha acquistato circa l’1,0% del capitale sociale della holding, Unipol, attraverso una procedura di reverse accelerated book-building rivolta a investitori qualificati e investitori istituzionali esteri.
Il corrispettivo pagato per l’acquisto delle azioni, si legge in una nota, è pari a 4,60 euro per ciascuna azione, per un esborso complessivo di 34,2 milioni circa, con un premio significativo rispetto alle precedenti quotazioni di Borsa che si stanno ora allineando.
Non solo: le cooperative coinvolte nell’operazione puntano ad acquisire il 3,35% del capitale sociale della holding. Il raggiungimento di questa quota è “condizione vincolante” ai fini del buon esito dell’operazione, ma la società “si riserva di accettare offerte per un numero complessivo di azioni inferiore a quello sopra indicato”.
L’operazione, prosegue la nota, costituisce un “investimento finanziario di medio-lungo periodo nel gruppo Unipol, tenuto conto delle positive performance realizzate dal gruppo stesso e delle prospettive economico/patrimoniali contenute nel piano industriale”.
Koru Spa è un veicolo finanziario creato ad hoc dalle coop per gestire questa operazione. In base ai dati depositati nel sistema camerale, consultati da Radiocor, la società è stata creata lo scorso 21 giugno con un capitale sociale deliberato in 15 milioni di euro, versato solo in parte, ed era controllata, all’atto della sua fondazione, al 100% da Coop Alleanza, già primo socio del gruppo Unipol.