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Unipol in coda al Ftse Mib nel giorno dei conti trimestrali e del nuovo business plan al 2024

I target finanziari del triennio 2022-2024 sono in rialzo rispetto a quelli del precedente piano – Nel primo trimestre la raccolta diretta assicurativa arriva a 3,4 miliardi (+8,4%)

Unipol in coda al Ftse Mib nel giorno dei conti trimestrali e del nuovo business plan al 2024

Giornata difficile a Piazza Affari per Unipol, che a metà mattina perde il 5,9%, a 5,128 euro, segnalandosi per distacco come il peggior titolo del Fse Mib. L’ondata di vendite arriva nel giorno della pubblicazione dei dati trimestrali e del nuovo piano industriale al 2024, intitolato “Opening New Ways”.

Il nuovo piano industriale di Unipol

I 5 pilastri del business plan

Il gruppo assicurativo precisa in una nota che il nuovo business plan “fa leva sugli asset distintivi di Unipol e si articola su cinque direttrici strategiche”: consolidamento nell’uso dei dati; rafforzamento in ambito salute; potenziamento del modello di bancassurance; evoluzione dell’offerta con mobility e welfare e sviluppo del modello operativo con l’utilizzo di nuove tecnologie.

I target finanziari

I target finanziari del triennio 2022-2024 sono in rialzo rispetto a quelli del precedente piano e prevedono un utile cumulato pari a 2,3 miliardi (da 2 miliardi) e dividendi cumulati pari a 750 milioni (da 600 milioni). A livello industriale, Unipol punta a una raccolta nel comparto Danni pari a 8,9 miliardi di (+1,1 miliardi), di cui 1 miliardo nel comparto Salute, combined ratio Danni pari al 92,6% (-2,7% rispetto al 2021) e una raccolta nel comparto Vita a 5,8 miliardi (+400 milioni).

I conti del primo trimestre

Per quanto riguarda i conti del primo trimestre, Unipol ha realizzato un risultato netto consolidato pari a 246 milioni (-31,7% rispetto allo stesso periodo del 2021, quando avevano tuttavia inciso due rilevanti partite straordinarie) e una raccolta diretta assicurativa a 3,4 miliardi (+8,4%), con il ramo Danni arrivato a 2 miliardi (+5,5%) e il Vita a 1,4 miliardi (+12,9%). Il Combined ratio netto riassicurazione si attesta al 93%, dall’89,1% di un anno fa, mentre il Solvency cala da 214 al 209%.

Il commento del direttore generale

Nonostante l’attuale scenario geopolitico, Unipol prevede un mercato assicurativo in crescita al 2024. “Abbiamo un forte posizionamento di mercato e asset distintivi che intendiamo valorizzare, in un contesto economico e di mercato complesso, per rafforzare la nostra leadership nell’assicurazione e ampliare la nostra presenza negli ecosistemi Mobility, Welfare e Property – ha commentato in una nota Matteo Laterza, direttore generale di Unipol Gruppo – Con Opening New Ways ci poniamo target, finanziari e industriali, importanti, uniti a una forte attenzione alla remunerazione degli azionisti e a un solido livello di capitale, come da tradizione del gruppo”.

Il commento degli analisti

Secondo Equita, i “target di piano sono sostanzialmente coerenti con le attese, con una sorpresa positiva sul fronte del dividendo”. Per quanto riguarda invece la trimestrale, i “numeri sono superiori alle attese per la migliore performance tecnica nel business Danni”, osserva Equita, secondo cui Unipol viaggia con uno sconto del 30% sul Nav in Borsa.

Le previsioni al 2024 “sono sopra le nostri stime su utili e cedole”, scrivono invece gli analisti di Banca Imi, che definiscono solidi anche i conti del primo trimestre.

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