Mezzogiorno di fuoco per Unipol e Fonsai. Prendono infatti il via alle 12 i cda delle due società coinvolte nella fusione a quattro tra la compagnia delle coop e il gruppo Ligresti. Si parte con Unipol.
La situazione, per dirla con l’ad Carlo Cimbri, resta “fluida” dopo la riunione plenaria di sabato mattina che ha riunito al tavolo tutti i protagonisti della partita (compresi i vertici di Mediobanca ed Unicredit) è emersa la volontà di andare avanti per individuare il valore degli assets di Premafin, Milano assicurazioni, Fonsai ed Unipol.
Ieri i periti delle due parti hanno lavorato fino a notte fonda ma non ci sono stati contatti diretti. Stamane Unipol avanzerà la sua offerta sui rapporti di concambio tra i titoli delle diverse società. L’obiettivo dichiarato della compagnia bolognese è di salire almeno al 80 per cento in Premafin, attraverso l’aumento di capitale da 400 milioni riservato all’assicurazione della Lega coop per poi conservare, dopo la fusione con Fonsai, la maggioranza assoluta.
E’ possibile che l’equazione trovi già una soluzione entro oggi, oppure i consigli si accontenteranno, per il momento, di una forbice più stretta tra i vari valori. La giornata, dunque, appare cruciale ma non definitiva. Anche a prescindere dalle non poche “mine” seminate dalla coppia di minoranza Palladio-Sator, tutt’altro che rassegnata.