UnipolSai avrebbe chiesto alla Banca Centrale Europea l’autorizzazione per salire al 19,99% del capitale della Banca Popolare di Sondrio, banca valtellinese dove da due anni è già il principale azionista con il 9,5%.
Il gruppo Unipol “precisa di aver avviato le attività propedeutiche all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle competenti Autorità di Vigilanza (italiane ed estere) al fine di valutare, tenuto conto delle condizioni di mercato e di contesto generale tempo per tempo in essere, possibili futuri incrementi della partecipazione detenuta in Banca Popolare di Sondrio”.
“L’eventuale incremento della partecipazione – si legge nella nota diffusa dalla società consentirebbe al gruppo Unipol di consolidare la partnership industriale e societaria con Popolare di Sondrio nel comparto della bancassicurazione Vita e Danni (recentemente rinnovata per un periodo di cinque anni), rafforzandone l’impostazione in chiave strategica, aumentare la stabilità dell’assetto azionario del Gruppo Popolare di Sondrio per il positivo perseguimento dei propri obiettivi di piano industriale e stimolare l’evoluzione della banca secondo le migliori practice di mercato”, si aggiunge.
L’affare ha attirato l’attenzione degli investitori, con il titolo della Popolare di Sondrio che a Piazza Affari guadagna il 2,72% a 4,384 euro, dopo aver toccato un massimo di 4,654 euro. Cedono invece lo 0,7% le azioni Unipol.
Il responso entro fine settembre, si riaccende il risiko bancario
Secondo le indiscrezioni pubblicate stamane da Repubblica, a inizio luglio UnipolSai avrebbe dossier sarebbe stato inviato a Francoforte, che secondo i regolamenti ha 60 giorni lavorativi per dare il nulla osta. Una volta ottenuto il via libera della vigilanza, che dovrebbe arrivare a fine settembre, UnipolSai potrà arrotondare la quota a Sondrio, portando il gruppo alla stessa quota che possiede in Bper.
La mossa potrebbe comunque riaccendere il tema del risiko bancario, anche perché Unipol non ha mai nascosto la strategia di “socio perno” nel settore bancario italiano, deciso a creare un polo forte intorno a Bper, che negli ultimi anni ha acquisito Cariferrara, Unipol Banca, 620 sportelli da Ubi, e Carige.
Anche Caltagirone in Pop Sondrio
In parallelo, evidenzia Repubblica, sempre in Popolare di Sondrio è spuntato come socio Francesco Gaetano Caltagirone, con lo 0,66%, anche se l’acquisto di azioni sarebbe per l’imprenditore romano solo una piccola diversificazione nel settore, che nulla ha a che fare con la mossa di UnipolSai e che non dovrebbe preludere ad arrotondamenti.
(Ultimo aggiornamento: ore 12.41 del 6 settembre).