Nel primo trimestre 2012 Unipol ha registrato dati sulla raccolta in chiaroscuro. Per quanto riguarda il comparto danni, la compagnia d’assicurazioni ha raggiunto i 1.075 milioni di euro ( +0,7% su base annua), mentre la produzione del comparto Vita si è fermata a 580 milioni (-9%). Queste alcune anticipazioni sui numeri che oggi saranno discussi nell’Assemblea degli azionisti.
Il numero delle denunce registrate nell’Rc Auto è diminuito dell`11,8% rispetto al primo trimestre 2011, mentre la velocità di liquidazione si presenta in crescita di oltre 3 punti percentuali rispetto all`analogo periodo dello scorso anno. Si rafforza la situazione della solvibilità del gruppo, che al 31 marzo è stimata in circa 1,5 volte i requisiti richiesti, corrispondenti ad un’eccedenza di capitale pari ad oltre un miliardo di euro.
Sulla base di questi numeri, Unipol prevede di chiudere il primo trimestre con un risultato positivo “in consistente miglioramento” rispetto all’analogo periodo del 2011. Dopo la tegola arrivata dall’Antitrust, tuttavia, la notizia di oggi non è sufficiente a far invertire l’andamento del titolo in Borsa, che in apertura viaggia in negativo dello 0,9%.