In vista della fusione a quattro con FonSai, Premafin e Milano Assicurazioni, che sarà operativa dal primo gennaio, Unipol avvia una ricognizione a 360 gradi su tutti gli asset immobiliari, compresi quelli provenienti dall’ex galassia Ligresti.
Per l’operazione, secondo quanto risulta a Radiocor, sono già stati selezionati due advisor tecnici (Reag e Patrigest del gruppo Gabetti), mentre per la valutazione vera e propria del patrimonio immobiliare verranno a breve scelti altri consulenti.
L’obiettivo è quello di mettere ordine in un vasto insieme di asset immobiliari (con un valore indicato in 4,88 miliardi al 30 giugno scorso) che, con l’acquisizione di FonSai e Milano Assicurazioni, comprenderà tra gli altri anche hotel, terreni agricoli e porti. La procedura prevista dai tecnici di Unipol, effettuata peraltro già lo scorso anno, è quella di dividere l’intero patrimonio in quattro lotti e procedere poi alla stima vera e propria. Sullo sfondo, come riportato nella relazione semestrale, resta la ricerca di partner nel settore immobiliare, con l’obiettivo di abbassare l’esposizione e il profilo di rischio su questo settore.
A mezz’ora dalla chiusura della Borsa, Unipol guadagna l’1,3% e Fondiaria Sai lo 0,06%.