Unione Industriali di Torino, ha presentato, ad un incontro con imprenditori, una ricerca di Praxi, società di consulenza organizzativa, dedicata alla “filiera del contenuto”. Questa filiera, particolarmente attrattiva nella regione, abbraccia i settori di Grafica e cartotecnica, Carta e Editoria, produzione di contenuti multimediali, integrati da software e servizi di comunicazione quali supporto e veicolo di trasmissione del prodotto editoriale.
Piemonte: 3.000 aziende operanti nell’industria del contenuto
Il Piemonte, in particolar modo l’area torinese, da sempre con una forte tradizione nei settori, “può vantare la presenza di oltre 3000 aziende operanti nell’industria del contenuto, dalla produzione della carta fino alla distribuzione del prodotto editoriale” ha spiegato Carlo Emanuele Bona, presidente del Gruppo Grafici, Cartai e Cartotecnici dell’Unione Industriali Torino che ha commissionato, insieme al Gruppo degli Editori, la ricerca.
Fare squadra per rispondere alle sollecitazioni della transizione digitale
“Il progetto di consolidare una filiera trasversale e multisettoriale che possa dialogare e rispondere compatta alle sollecitazioni della transizione digitale è la grande sfida che ci siamo prefissati, non solo in un’ottica di crescita delle nostre aziende ma anche di sviluppo del territorio. Per questo motivo saremo presenti insieme in alcuni importanti eventi di settore e non solo, tra cui il Salone del Libro 2023: l’Associazione intende accompagnare in questa evoluzione sia le imprese sia il grande pubblico, che potrà così venire a conoscenza del percorso condiviso e della nostra value proposition” ha affermato Bona.
Le sfide del settore negli ultimi anni
I settori industriali coinvolti in questa analisi hanno registrato un cambiamento significativo nel corso degli ultimi anni. È cambiata in modo sostanziale la struttura della produzione e il mercato di riferimento. Dallo sviluppo dei contenuti sulle grandi piattaforme web, ai nuovi modelli di business, fino all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale passando per i temi della sostenibilità, le sfide imposte dalla transizione digitale hanno ridefinito i confini dell’industria grafica e dell’editoria, anticipando di fatto una necessaria condivisione di problematiche e di soluzioni con altre tipologie di imprese operanti in stretta complementarietà nella creazione, conservazione e trasmissione di contenuti.
“Viviamo un periodo di profondissime trasformazioni: la tecnologia impatta profondamente sul lavoro, l’organizzazione e la cultura d’impresa. Dobbiamo pensare in “grande”, confrontarci, ascoltare il mercato, crescere insieme ad altri imprenditori del territorio. Plaudo con favore a questa iniziativa di creare partnership di filiera per affrontare meglio la competizione, che resta comunque su un terreno globale. Il futuro delle nostre imprese si gioca anche sul piano della progettualità condivisa” è stato il pensiero del Presidente di Unione Industriali Torino, Giorgio Marsiaj, all’apertura dell’incontro.