Le medie imprese della manifattura italiana si aspettano una boccata d’ossigeno dalle esportazioni nella seconda parte dell’anno. I primi sei mesi del 2012 sono stati difficili e il bilancio complessivo del settore resta comunque negativo. E’ quanto emerge dell’indagine congiunturale del Centro studi di Unioncamere sull’andamento delle imprese industriali, commerciali e dei servizi nel primo trimestre 2012 e dalle previsioni per il secondo trimestre.
“L’estate dovrebbe portare invece risultati migliori rispetto all’inizio dell’anno alle imprese dei servizi avanzati e dell’Ict – si legge nel rapporto -, mentre dal fronte del commercio le attese sono ancora pessimistiche o, tutt’al più, di stabilità”.
“Le nostre imprese stanno combattendo una vera e propria battaglia – ha commentato il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello – ma lo fanno con spirito costruttivo, confrontandosi con una situazione interna ed internazionale di perdurante incertezza. Il loro ottimismo e la loro voglia di ‘fare’ però non possono bastare: occorre uno sforzo per dar loro strumenti per riprendere la strada dello sviluppo”.
