Unioncamere sottolinea l’importanza della sostenibilità e della digitalizzazione delle imprese, due temi cui saranno destinate gran parte delle risorse del Recovery Plan. Per questo motivo, le Camere di Commercio “stanno svolgendo e intendono continuare a svolgere una importante azione di assistenza e accompagnamento delle imprese italiane”. Lo ha ribadito il vice presidente vicario di Unioncamere, Andrea Prete, nel corso dell’incontro odierno con il Presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi.
Unioncamere ha assicurato all’ex numero uno della Bce “il sostegno del sistema camerale alle politiche del Governo, sottolineando però il bisogno di spingere sulla digitalizzazione e sulla sostenibilità. “Sei imprese su dieci sono ancora ai primi stadi dell’economia 4.0 – ha spiegato Prete – e in un caso su 3 fanno fatica a trovare lavoratori con competenze digitali”.
Unioncamere ha quindi proposto a Draghi l’istituzione di uno strumento in grado di ascoltare esigenze e bisogni delle piccole imprese e di affiancarle ed accompagnarle nella ricerca delle competitività sul modello dell’americana “Small Business Administration”.
“Nonostante il più alto numero in Europa di piccole e medie imprese – ha detto Prete – in Italia manca un sistema di policy stabili ad esse rivolte”. L’associazione ha infine sottolineato l’importanza per le imprese italiane di riformare la Pubblica amministrazione “una azione indispensabile per un rilancio degli investimenti” e la giustizia civile.