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Unindustria Lazio: Giuseppe Biazzo eletto nuovo presidente

Imagoeconomica

Unindustria Lazio ha una nuova guida: Giuseppe Biazzo, fondatore e amministratore delegato di Orienta, è stato eletto presidente con il 99% dei voti favorevoli. Succede ad Angelo Camilli e guiderà l’associazione degli industriali del Lazio per il quadriennio 2024-2028. Biazzo arriva alla guida dell’associazione con un programma ambizioso, focalizzato sulle esigenze delle imprese locali e sulle grandi sfide tecnologiche e sostenibili che attendono la regione.

Unindustria Lazio: la nuova squadra di presidenza

Giuseppe Biazzo sarà affiancato da una squadra di presidenza composta da importanti figure del mondo imprenditoriale e industriale. Tra i vicepresidenti principali figurano Cristiano Dionisi, con delega alle Filiere e Reti d’impresa, e Corrado Savoriti, responsabile per la Nuova Imprenditoria e le Start-up. La squadra comprende inoltre vicepresidenti di alto profilo: Alda Paola Baldi (Enel) con delega al Capitale Umano, Lorenzo Benigni (Elettronica) per la CyberSecurity, Vittoria Carli (Ised Ingegneria Sistemi Elaborazione Dati) per la Transizione Digitale, Stefano Cenci (Consilia Cfo) per l’Organizzazione e i Rapporti Associativi, Antonio Liotti (Leonardo) per il Lavoro e le Relazioni Industriali, Paolo Marini (Icaplants) per il Consorzio Industriale del Lazio, Elisabetta Romano (Fibercop) per le Reti Digitali, Alessandra Santacroce (IBM Italia) per le Multinazionali, Marco Troncone (Aeroporti di Roma) per le Infrastrutture Sostenibili e Innovative e Giovanni Turriziani (Turriziani Trasporti) con delega alla Green Economy.

Completano la squadra elettiva i presidenti delle aree territoriali e comprensoriali: Corrado Savoriti (Sama Marketing e Produzione) per Frosinone, Fausto Bianchi (Bianchi Assicurazioni) per Latina, Alessandro Mostarda (Microdos) per Rieti, Andrea Belli (Belli) per Viterbo, Tiziana Vona (Self Garden) per Aprilia, Vittorio Celletti (Lear Corporation Italia) per Cassino e Fabio Pagliari (Cam Power) per Civitavecchia.

Biazzo ha poi nominato come Invitati Speciali, Sabrina Florio (So.Se.Pharm), Giampaolo Letta (Medusa Film) e Gian Rodolfo Bertoli (Siderfac), rispettivamente presidenti di Anima, del Premio Film Impresa e del Premio Salute e Sicurezza. Il Tesoriere Roberto H. Tentori (Grant Thorton Consultants) completa il consiglio di presidenza, insieme al direttore generale di Unindustria, Massimiliano Ricci.

Il Programma 2024-2028: impresa, innovazione e sostenibilità

Il programma approvato dall’assemblea di Unindustria, che guiderà l’attività dell’associazione fino al 2028, è ampio e ambizioso. Al centro delle strategie di Giuseppe Biazzo e della sua squadra c’è la volontà di porre l’impresa al centro dell’agenda politica e pubblica, riconoscendola come il motore principale per la crescita economica e il miglioramento della qualità della vita. Il sostegno alle imprese del Lazio sarà fondamentale, soprattutto nel percorso di evoluzione tecnologica, con un forte impegno verso la digitalizzazione e l’adozione di pratiche sostenibili basate sui principi Esg (Environmental, Social, Governance).

Tra le priorità del programma, un ruolo di rilievo è occupato dalla transizione digitale. L’obiettivo è fare del Lazio un centro industriale di eccellenza per tecnologie avanzate come l’Intelligenza Artificiale e la cybersecurity, aiutando le imprese locali a integrare queste innovazioni nei loro processi produttivi. Un altro pilastro è rappresentato dalla transizione verde, con l’intento di promuovere strategie sostenibili che guidino le imprese verso una riduzione dell’impatto ambientale, rendendo la regione un punto di riferimento per l’innovazione in chiave sostenibile.

Un aspetto centrale del mandato di Biazzo sarà l’avvio di un piano industriale per il Lazio, che coinvolga tutte le aree territoriali, stimolando crescita e competitività, con un’attenzione particolare allo sviluppo di infrastrutture fisiche e digitali. Infine, grande attenzione sarà data alle relazioni industriali e al capitale umano, con programmi che puntano a favorire la crescita professionale dei dipendenti. In questo contesto, un ruolo decisivo sarà giocato dagli ITS e dal Rome Technopole, che contribuiranno a ridurre il divario tra la domanda di competenze delle aziende e la preparazione dei candidati.

Roma e il Lazio al centro dell’Agenda europea

Biazzo ha dichiarato che Roma e il Lazio devono diventare protagonisti a livello europeo, puntando su investimenti strategici e su una visione di sviluppo a lungo termine. Un aspetto cruciale sarà il rilancio di Roma come capitale internazionale, in grado di attrarre non solo turisti ma anche talenti e capitali. Il Lazio, grazie alle sue competenze industriali e alla posizione geografica strategica, può diventare un attore chiave nell’area del Mediterraneo e in Europa.

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Categories: Economia e Imprese