Condividi

Unieuro diventa francese? Maxi-opa della Fnac Darty di Kretinski: offerta da 249 milioni di euro. E il titolo vola

Le mire del miliardario ceco Daniel Kretinski, primo azionista di Fnac Darty. Sebbene i francesi dicano che non si tratta di un’opa ostile, non c’è stato nessun accordo preventivo con gli italiani. Unieuro convoca un cda d’urgenza. La quota potrà essere corrisposta con 9 euro in contanti e 0,10 euro in azioni Fnac Darty

Unieuro diventa francese? Maxi-opa della Fnac Darty di Kretinski: offerta da 249 milioni di euro. E il titolo vola

Per Unieuro è stata una doccia fredda, ma in Borsa il titolo vola. Senza un accordo preliminare, il distributore italiano di prodotti elettronici di consumo ed elettrodomestici, è finito nel mirino dei concorrenti francesi di Fnac Darty che hanno lanciato, in combinazione con il veicolo d’investimento Ruby Equity Investment un’opa mista (cash e carta) per il 100% del gruppo. Primo azionista di Fnac Darty è il miliardario ceco Daniel Kretinski: 49 anni, ex avvocato di una banca di investimento, Ceo di Eph, il più grande gruppo energetico dell’Europa centrale, vanta un patrimonio netto – secondo Forbes – che ammonta a 9,4 miliardi di dollari. Ebbene, Unieuro è stata valutata 12 euro per azione, con un premio del 42%, pari a 249 milioni di euro di capitalizzazione. In Borsa il titolo quota a metà seduta in rialzo di oltre il 36% a 11,24 euro, adeguandosi al prezzo dell’Opa.

I francesi: si creerà un polo da oltre 10 miliardi

La proposta, viene spiegato dai francesi, non è da considerarsi ostile. L’unione creerebbe un polo leader nei settori dell’elettronica di consumo, degli elettrodomestici, dei prodotti editoriali e dei servizi nell’Europa meridionale e occidentale, con 10,5 miliardi di fatturato, ebit di 226 milioni, 30 mila dipendenti e più di 1.500 negozi, ha detto il gruppo francese in un comunicato. A regime le sinergie attese sono di 20 milioni, mentre l’impatto atteso sugli utili per azione è stimato sopra il 10% dal 2025. L’entità combinata deterrebbe la prima o la seconda posizione nei suoi mercati principali. Secondo Enrique Martinez, ceo di Fnac Darty, “questo progetto rappresenta un’opportunità unica per Fnac Darty di continuare a perseguire la sua ambizione a lungo termine di consolidare i suoi mercati e rafforzare il suo modello di business a livello europeo”.

Un premio ghiotto: ecco i prezzi proposti

L’opa è di tipo misto: i francesi propongono 9 euro cash e 0,1 azioni Fnac che ieri quotavano sulla Borsa Euronext Parigi intorno a 30 euro, per ogni azione Unieuro. Se aderisse il 100% dei soci, dovrebbero essere emesse circa 2 milioni di nuove azioni Fnac da assegnare agli aderenti all’opa, che rappresenterebbero circa il 6,6% del gruppo francese al termine dell’operazione.

Il prezzo proposto da Fnac incorpora un premio del 42% rispetto al prezzo medio ponderato alla chiusura del 15 luglio (la seduta precedente a quella dell’annuncio) e del 34% rispetto ai livelli degli ultimi tre mesi. E’ anche molto lontano dal picco di oltre 30 euro a cui era schizzato il titolo nei mesi del Covid, sulla scia della forte domanda di nuovi apparecchi elettronici. Occorrerà vedere se il premio interesserà, visto che per trovare il titolo intorno alla soglia dei 12 euro bisogna tornare a gennaio 2023.

La partecipazione in Unieuro, oggi guidata dal ceo Giancarlo Nicosanti Monterastelli, sarà detenuta da un veicolo controllato al 51% da Fnac e al 49% da Ruby Equity. Tra l’altro sempre ieri Fnac ha rivelato di possedere già il 4,4% delle azioni di Unieuro.

Unieuro convoca un cda d’urgenza

L’offerta non è è stata preceduta da un accordo con i principali azionisti di Unieuro tra i quali compaiono Iliad al 12,2%, la famiglia fondatrice Silvestrini al 6,2% e Amundi al 5,8%. Ieri sera è stato convocato d’urgenza un cda di Unieuro dal presidente Stefano Meloni che ha preso atto dell’opa, si riserva ogni valutazione a riguardo e conferma che “assumerà le relative deliberazioni nei tempi previsti”, è scritto nella nota diffusa ieri sera.

Unieuro è il leader italiano dell’elettronica di consumo e degli elettrodomestici con una quota di mercato del 17%. Lo scorso gennaio ha tagliato la sua previsione di fatturato per l’intero anno 2023/2024, dopo aver registrato un calo delle vendite anno su anno nei primi nove mesi. Nel primo trimestre di quest’anno, stagionalmente poco rappresentativo per il settore dell’elettronica di consumo, ha registrato ricavi per 533,9 milioni di euro, in calo del 7% rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio. Unieuro ha una fitta rete di negozi integrati e affiliati in tutta Italia, con una presenza significativa nel Nord e nel Centro del Paese (71% dei negozi). Inoltre, Unieuro sta sviluppando le attività di servizi, tra cui l’integrazione di Covercare, specializzata in riparazioni e servizi per la casa.

Commenta