UniCredit ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile netto consolidato di 449 milioni, in calo del 50,9% rispetto ai 914 milioni di un anno prima e contro una perdita di 553 milioni nel quarto trimestre del 2012 (-124 milioni su base normalizzata). Il dato è nettamente superiore alle attese che erano di un utile netto di 156 milioni.
L’utile netto trimestrale di 449 milioni è in crescita, precisa la banca, su base annua del 2,8% al netto delle operazioni di riacquisto. Sempre al netto delle operazioni di riacquisto, i ricavi consolidati sono in aumento del 5,6% su base trimestrale a 6,08 miliardi, anche questo dato sopra la stima di mercato che era di 5,93 miliardi. Confermata ‘la solida posizione patrimoniale’ con un Core Tier 1 all’11,03%, in crescita di 19 punti base rispetto al 10,84% di fine 2012.