Unicredit ha sottoscritto interamente un minibond da 1 milione di euro garantito dal Fondo Centrale di Garanzia. Si tratta dell’ultima operazione di AG Digital Media, scale up milanese fondata nel 2016 che ha già raccolto sul mercato oltre 27 milioni di euro per finanziare la sua espansione in Italia e all’estero.
Operando sui social come Freeda, oltre che in Italia anche in UK, Spagna e America del Sud, distribuisce online contenuti originali, trattando i temi dell’inclusione e della diversity.
Con il supporto di Unicredit, AG Digital Media intende consolidare lo sviluppo di Freeda Platform, la piattaforma di marketing e creatività lanciata di recente per i marchi della moda, del food, dell’intrattenimento, della cosmesi, e rafforzare l’impegno a favore della sostenibilità, proseguendo nel percorso intrapreso con NATIVA, che ha supportato Freeda come Sustainability Advisor dell’operazione.
“Siamo molto contenti di sostenere i progetti di sostenibilità e consolidare la nostra relazione con un partner innovativo come Freeda con cui abbiamo già strutturato un minibond poco più di un anno fa” – ha affermato Marco Bortoletti, Regional Manager Lombardia di Unicredit .“Attraverso lo strumento del minibond, segmento in cui UniCredit è leader in Italia, mobilitiamo importanti risorse a favore delle Pmi italiane e lombarde, incoraggiando e agevolando la transizione del nostro sistema imprenditoriale verso forme alternative di finanziamento degli investimenti. I numeri in Lombardia sono gratificanti, come testimoniato dai circa 130 milioni di euro in termini di volumi complessivi sottostanti alle emissioni di questo strumento di capital market da parte di 23 aziende lombarde”.
“Freeda è un mondo in continua evoluzione grazie a un ascolto costante della community e delle imprese, attraverso la tecnologia. Il sostegno di partner solidi come UniCredit è fondamentale per irrobustire la nostra infrastruttura – penso in particolar modo a Freeda Platform che offre ai brand uno strumento innovativo per parlare in presa diretta ai target più giovani – ma anche per non perdere di vista obiettivi irrinunciabili per una crescita equilibrata e inclusiva” ha dichiarato Andrea Scotti Calderini, Co-Fondatore e CEO di Freeda.