Unicredit sta sondando il mercato per una doppia emissione, che prevede un 3 anni a tasso variabile e un covered bond a 10 anni. Lo riferisce il servizio Ifr di Thomson Reuters, con una prima indicazione di rendimento a 65 punti base sopra l’Euribor a 3 mesi per l’emissione a tasso variabile e a 105-110 punti base sopra il midswap per il covered.
Il mandato per il completamento dell’operazione è stato affidato a Credit Agricole Cib, Credit Suisse, Danske Bank, Ing, Natixis e alla stessa Unicredit. A metà mattinata il titolo di piazza Cordusio guadagna quasi il 2% in Borsa, a 6,095 euro.
