Il gruppo Venchi cresce e amplia i punti vendita anche grazie a Unicredit. L’azienda erede dello storico marchio del cioccolato, nato alla fine dell’800 per soddisfare i palati raffinati di casa Savoia, ha raggiunto un accordo con Unicredit. La banca guidata da Jean Pierre Mustier – che annuncia la terza sottoscrizione di minibond nel giro di pochi giorni – ha sottoscritto un prestito obbligazionario emesso da Venchi, per l’appunto.
Si tratta di un bond “bullet” – con scadenza fissa, rimborso in soluzione unica alla scadenza e perciò non rimborsabile né estinguibile anticipatamente – interamente sottoscritto da Unicredit e di importo pari a 7 milioni di euro. Si tratta dell’ennesimo minibond sottoscritto da UniCredit con una azienda italiana, a conferma dell’importante potenziale del tessuto industriale del Paese, sottolinea il comunicato del gruppo bancario. Per Venchi l’emissione sottoscritta da UniCredit “è un ulteriore passo per il finanziamento degli investimenti del prossimo triennio. Abbiamo previsto 70 aperture di nuovi punti vendita in tutto il mondo entro il 2020, con un focus sul mercato asiatico dove le nuove aperture saranno 45”, spiega Daniele Ferrero, amministratore delegato di Venchi Spa.
Con una storia di 140 anni alle spalle, l’azienda del cioccolato Made in Italy è presente in 70 Paesi nel mondo con oltre 100 punti vendita in città come Londra, New York, Dubai, Hong Kong. Il fatturato ha superato gli 80 milioni di euro nel 2017 e ora punta ad un target di 95 milioni per il 2018, in continua crescita grazie allo sviluppo di negozi monomarca, le “Cioccogelaterie”. Venchi è distribuita in oltre 7500 negozi specializzati in Italia, la sede è a Cuneo ma è presente con uffici anche a Milano.
