Arrivano novità sulla conversione delle azioni di risparmio Unicredit in azioni ordinarie che la settimana scorsa hanno mandato in tilt Piazza Affari, registrando un rialzo record del 35%.
La decisione del consiglio di amministrazione di Piazza Gae Aulenti è finalizzata a perseguire l’obiettivo di “conseguire una generale semplificazione della struttura di capitale, con conseguente risparmio di costi” e sarà sottoposta all’assemblea straordinaria e ordinaria dei Soci e all’assemblea speciale degli azionisti di risparmio che si terrà il prossimo 4 dicembre.
Ricordiamo che la proposta prevede la conversione obbligatoria delle attuali 252.489 azioni di risparmio in azioni ordinarie. Il rapporto di conversione è stato stabilito dal Cda nella seguente misura: per ogni azione di risparmio oggetto di conversione, 3,82 azioni ordinarie aventi godimento regolare, oltre ad un conguaglio pari a 27,25 euro, attribuendo azioni di nuova emissione e/o azioni proprie e, comunque, senza variazione del valore del capitale sociale.
Unicredit fa sapere anche che, nel caso in cui l’operazione dovesse riceve l’atteso via libera, il valore di liquidazione unitario delle azioni ordinarie di Unicredit e quello delle azioni di risparmio, in relazione alle quali dovesse essere esercitato il diritto di recesso, sarà di:
- 16,34 euro per ciascuna azione ordinaria,
- 61,1 euro per ogni azioni di risparmio.