Unicredit, profitti in aumento e accantonamenti in calo. La Merkel chiede un aiuto per la Grecia

Nei primi quattro mesi del 2011 il business italiano di Unicredit ha registrato un aumento del 10% dell’utile operativo e un calo del 15% degli accantonamenti su crediti. Per Equita (hold e target price a 2,1 euro su Unicredit) sono indicazioni coerenti con i target 2011 emersi in precedenza. Per Intermonte la crescita dell’utile operativo del business italiano sembra evidenziare un aprile in rallentamento, mentre gli accantonamenti visti in calo del 15% mostrano significativi passi in avanti, visto che nel primo trimestre il costo del credito evidenziava cali marginali. Il governo tedesco ha invitato banche e assicurazioni private a discutere della loro possibile partecipazione agli aiuti alla Grecia. Sono stati invitati al vertice Deutsche Bank, Commerzbank, Allianz, Munich Re, Hvb, controllata di Unicredit, Lbbw, WestLb, Hsh, Dz Bank e Deka. Il tavolo non dovrebbe portare a una decisione concreta entro oggi, ma saranno valutate tutte le opzioni allo scopo di sostenere la Grecia. Tra le possibilità considerate, il rinnovo degli investimenti in titoli ellenici alla scadenza di quelli attuali.