Unicredit ha ricevuto sette manifestazioni d’interesse per la società di gestione Pioneer, ma i potenziali acquirenti in pole position sono tre: Generali, il gruppo francese Amundi e il consorzio guidato da Poste Italiane. Lo riferiscono fonti finanziarie citate dall’agenzia Reuters.
L’operazione, guidata da JP Morgan e da Morgan Stanley, entrerà nel vivo nelle prossime settimane, quando Unicredit metterà i libri di Pioneer a disposizione degli offerenti, che dovranno presentare le offerte vincolanti entro fine ottobre.
Unicredit punta a raccogliere fino a 3 miliardi con la cessione di Pioneer, che ha 220 miliardi di masse in gestione. Il Ceo Jean-Pierre Mustier, nominato a luglio, dovrà decidere tra un’operazione italiana o francese.
Poste Italiane sarebbe in consorzio con Cassa Depositi e Prestiti e Anima. Tra gli altri offerenti figurano anche le francesi Axa e Natixis, l’australiana Macquaire, la tedesca Allianz e il gruppo britannico di asset management Aberdeen.
Intanto, Fortress, Pimco e Cerberus sono state ammesse alla short list per la cartolarizzazione di 20 miliardi di Npl di Unicredit.
Sulla base di queste notizie, a metà mattina il titolo in Borsa di Unicredit guadagna il 3,5%, a 2,108 euro per azione.