Il sogno di una banca europea “vincente” resta in cima ai pensieri di Jean Pierre Mustier, il dinamico ad di Unicredit, ma non è per oggi. Lo ha speigato lo stesso Mustier in un’intervista ad Euromoney.
La volatilità dei mercati, che a Unicredit è costata la perdita del 35% del suo valore di Borsa da maggio ad oggi, ha cambiato lo scenario e, realisticamente, Mustier ne prende atto, rinviando i progetti di fusione europea e concentrandosi sulla crescita della banca di Piazza Gae Aulenti per vie interne.
Nel frattempo Unicredit dovrà risolvere il caso turco, dove la controllata Yapi Bank è già costata alla capogruppo 1,1 miliardi di euro tra aumento di capitale e svalutazione della quota, e sta cercando di vendere la divisione carte di credito in Austria a cui sta lavorando l’advisor Hsbc.