Unicredit lancia una piattaforma di capitali “pazienti” (da restituire sul lungo periodo), la più grande di questa tipologia in Italia, volta a sostenere la crescita delle piccole e medie e imprese. L’iniziativa, sottolinea la banca, ha un potenziale fino a 2 miliardi di euro.
Insieme a un gruppo di gestori di investimenti italiani ed internazionali, l’istituto di piazza Gae Aulenti si impegna ad aiutare le migliori pmi del Paese, garantendo loro l’accesso a una fonte di capitale alternativa e flessibile.
“Le PMI sono l’asse portante dell’economia in molti Paesi europei, e in particolare in Italia – sottolinea Unicredit -.Tra il sessanta e il settanta per cento dei posti di lavoro in Europa sono creati, o direttamente legati, alle PMI, che rappresentano circa il sessanta per cento del valore aggiunto prodotto”.
La piattaforma si rivolge alle piccole e medie imprese attive nei settori manifatturieri d’eccellenza compresi quelli industriale, aerospaziale, delle tecnologie per il packaging, farmaceutico, del design, dell’alimentare, e si focalizzerà su imprese alla ricerca di capitali per accelerare i loro piani di espansione a medio-lungo termine. In un primo momento l’iniziativa sarà attiva solo sul mercato italiano, successivamente, operazioni dello stesso genere verranno estese anche ad altri territori, come Germania e Centro Est Europa.
Il gruppo di investitori metterà a disposizione capitale, acquisendo partecipazioni di minoranza con un orizzonte temporale più lungo rispetto a quello dei tipici strumenti di private equity e fornendo consulenza strategica e supporto nello sviluppo del business.
Andrea Casini, Co-Ceo commercial banking Italy di Unicredit, ha commentato: “Questa iniziativa si rivolge in primo luogo alle circa 4.500 Pmi clienti che hanno le migliori performance. L’Innovation Scoreboard 2018 della Commissione Europea ha registrato che i due terzi della crescita economica nell’ultimo decennio è stata conseguita grazie all’innovazione. Molti imprenditori sono alla ricerca di opportunità per innovare, con l’obiettivo di crescere e internazionalizzare, ma faticano a trovare adeguate fonti di capitale paziente che supporti tali piani. Con questo progetto supportiamo concretamente l’economia reale italiana e contemporaneamente costruiamo forti e durature relazioni con le imprese clienti più promettenti.”