UniCredit lancia un nuovo piano a sostegno di famiglie ed imprese e mette a disposizione complessivamente 8 miliardi. Il nuovo programma si chiama “UniCredit per l’Italia” e prevede da una parte lo stanziamento di 5 miliardi di euro di nuovi finanziamenti a sostegno delle imprese italiane, dall’altra promuove la sospensione dei pagamenti della rate sui finanziamenti a imprese e famiglie e la dilazione delle spese per i clienti privati per un valore complessivo di circa 3 miliardi di euro.
Nel dettaglio, il plafond di 5 miliardi di nuova finanza è a favore delle imprese italiane di ogni settore per sostenere le esigenze di liquidità a fronte dei rincari dei costi dell’energia e delle materie prime ed è erogabile tramite CreditPiù con una durata da 3 a 36 mesi e un preammortamento fino a 6 mesi.
Tra le misure riferite al plafond da 3 miliardi di euro c’è la possibilità di rateizzare utenze o dilazionare singoli acquisti o la spesa del mese delle famiglie, grazie a Carta Flexia ed un piano fino a 6 mesi a tasso e commissioni zero. L’iniziativa coinvolgerà 1,4 milioni di clienti privati e sarà valida dal 1° Ottobre al 31 dicembre.
Entro il 31 dicembre è prevista anche una moratoria di 12 mesi dei mutui delle imprese clienti che non abbiano già beneficiato di garanzie pubbliche.
Previsto un modulo per rendere più flessibile la gestione dei mutui
Infine, grazie al modulo flessibilità dei mutui famiglia/individui, UniCredit continua a mettere a disposizione di circa 400mila clienti della banca (titolari di tali mutui) la possibilità di sospendere per la durata massima di 12 mesi il pagamento della quota capitale delle rate, la possibilità di ridefinire la rata mensile attraverso una rimodulazione del piano di rimborso o posticipare il pagamento della rata fino a un massimo di 3 rate. UniCredit stima che le misure di rateizzazione, moratoria e flessibilità a favore della clientela avranno un valore complessivo di 3 miliardi di euro.
“Il complicato contesto internazionale sta avendo effetti negativi sui redditi e i risparmi delle famiglie italiane, causati in particolare dagli aumenti eccezionali dei costi dell’energia e delle materie prime che stanno determinando una spinta inflattiva pericolosa”, ha spiegato Andrea Orcel, CEO di UniCredit, che assicura “come banca non abbiamo mai fatto mancare il nostro supporto nei momenti più difficili attraversati dal nostro Paese”.
“UniCredit è stata sempre vicina alle esigenze delle comunità locali e vogliamo aiutarle anche in questo momento difficile contraddistinto dalla perdita di potere d’acquisto delle famiglie e da un rischio di contrazione degli investimenti delle aziende”, ha aggiunto Remo Taricani, Deputy Head di UniCredit Italia.