I numeri del settore agroalimentare italiano rispondono al palato di molti: i turisti italiani che si sono dedicati alle esperienze eno-gastronomiche sono aumenti nel 2018 del 48% rispetto all’anno precedente secondo il rapporto sul turismo eno-gastronomico in Italia, mentre il Belpaese si conferma lo stato in Europa con il maggior numero di prodotti agroalimentari a denominazione di origine e a indicazione geografica riconosciuti dall’Unione europea per il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
È a sostegno di queste ragioni che Unicredit ha lanciato “Made4Italy”, una nuova iniziativa per favorire un sistema integrato turismo-agricoltura, due settori fondamentali per la crescita dell’economia italiana e a cui è dedicato un plafond di 5 miliardi di euro per le Pmi italiane nel triennio 2019-2021 per promuovere progetti legati alle identità regionali tipiche e a far convogliare in Italia nuovi flussi turistici.
“Le eccellenze eno-gastronomiche del nostro Paese e le bellezze offerte da un immenso patrimonio culturale, artistico e naturale, contribuiscono a rendere l’Italia un territorio unico al mondo – ha spiegato Remo Taricani, CoCeo del commercial banking Italy di UniCredit – l’integrazione tra cibo, cultura e patrimonio paesaggistico è vincente per il futuro del turismo in Italia. Proprio per questo UniCredit guarda con grande attenzione a questi settori e, per il prossimo triennio, ci impegniamo a finanziare progetti per le PMI italiane che prevedono l’integrazione tra i due settori con ulteriori 5 miliardi, con l’obiettivo specifico di stimolare il fare-rete sui territori al fine di valorizzarli”.
“Made4Italy” si propone di indicare una serie azioni mirate a promuovere un’offerta congiunta tra strutture ricettive e imprese agricole volta al potenziamento delle destinazioni turistiche, dei prodotti di eccellenza e del trend eno-gastronomico, potenziando l’arte, la cultura, la sostenibilità, il patrimonio storico e paesaggistico della penisola, come spiega il comunicato stampa ufficiale.
Saranno due le linee di azione strategica: una – Nuova finanza – per cui Unicredit destinerà 5 miliardi di euro nel triennio 2019-2020 per lo sviluppo del sistema integrato turismo-agricoltura, e un’altra – Consulenza dedicata – che la banca mette a disposizione di ogni singolo progetto selezionato sui territori, con il supporto di alcune leve come capacità di fare rete, formazione e comunicazione.