Nuova emissione per Unicredit. La banca guidata da Jean Pierre Mustier ha avviato il collocamento di un prestito obbligazionario subordinato per un ammontare di 1,25 miliardi di euro. In poche ore il titolo ha ricevuto richieste per 3,5 miliardi di euro.
Si tratta, nel dettaglio, di un bond Tier2 “callable” in euro con scadenza 15 gennaio 2032. Lo strumento non sarà rimborsabile per i primi sette anni.
Il boom di richieste ha portato ad abbassare a 280 punti (da 310) lo spread sul midswap su cui è calcolato il rendimento da riconoscere ai sottoscrittori. Il rating atteso per il bond è di Baa3 da Moody’s e da BB+ da S&P.
Incaricate dell’operazione Barclays, Bbva, Credit Agricole, Mediobanca, Morgan Stanley e Unicredit Bank Ag.
L’ultima emissione di Unicredit risale al settembre del 2019: un bond con scadenza a dieci anni, rimborsabile anticipatamente dopo cinque. L’ammontare emesso è stato pari a 1,25 miliardi di euro.
Un’altra novità importante su Unicredit arriva dalla Consob. In base alle comunicazioni del 7 gennaio, il fondo sovrano di Abu Dhabi Mubadala ha più che dimezzato la sua partecipazione, scendendo dal 4,99% al 2,02%. L’operazione è avvenuta lo scorso 20 dicembre.