Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mps e Bnl hanno firmato gli accordi per la vendita del 59,3% del capitale di Sia al Fondo strategico italiano, a F2i Sgr e a Orizzonte Sgr. Lo comunica Piazza Cordusio, sottolineando che al momento il 28,9% del capitale è detenuto da Intesa Sanpaolo, il 20,1% da Unicredit, il 5,8% da Mps e il 4,5% da Bnl. Il prezzo “è stato determinato sulla base di una valutazione del 100% del capitale di Sia pari a 765 milioni di euro”.
Al termine dell’operazione, nel capitale di Sia il Fondo strategico italiano avrà il 42,3%, F2i il 10,3% e Orizzonte Sgr il 6,7%. Intesa Sanpaolo e Unicredit manterranno ciascuno il 4%, mentre Mps e Bnl usciranno dalla compagine sociale e gli altri attuali azionisti conserveranno nell’insieme una quota del 32,7%.
Unicredit, al perfezionamento della vendita del 20,1% del capitale di Sia, prevista entro il primo semestre 2014, avrà un beneficio netto pari a circa 140 milioni di euro sull’utile netto consolidato e a circa 3 centesimi di punto sul Core tier 1 (Basilea 2.5) e sul Common equity tier 1 ratio (Basilea 3).
Nell’operazione, aggiunge Piazza Cordusio, “le banche venditrici sono state assistite da Hsbc come advisor finanziario e da Pedersoli e Associati per gli aspetti legali. Il perfezionamento della compravendita è subordinato alle autorizzazioni delle autorità competenti”. La reazione di Piazza Affari un’ora dopo l’apertura dei mercati: Mps -0,86%m Unicredit -0,4%, Intesa Sanpaolo -0,51%.