Si è tenuto oggi a Roma un incontro tra i vertici di Unicredit (il presidente Giuseppe Vita e l’ad Federico Ghizzoni) e i rappresentanti libici presenti nel capitale della banca, che hanno detto di voler gestire più attivamente la loro partecipazione. A renderlo noto è un comunicato diffuso dall’istituto di credito.
Secondo la documentazione depositata per l’assemblea in corso a Roma, spiega una nota di UniCredit, la Banca Centrale Libica, insieme con la Libyan Foreign Bank, detiene il 2,914% del capitale, mentre la Libyan Investment Authority l’1,25% per un totale del 4,16% in mano ai soggetti libici.
Inoltre, sempre oggi l’assemblea di Unicredit ha approvato il bilancio relativo al 2014, che si è chiuso con un utile di 2 miliardi e la distribuzione di dividendi per complessivi 697 milioni di euro, oltre al rinnovo del consiglio di amministrazione. Per quanto riguarda le partecipazioni, si registrano lievi modifiche nelle quote di due azionisti rilevanti: Aabar, che è salita al 5,041% dal precedente 5,011% e Carimonte holding, scesa al 2,010% dal precedente 2,109%.