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Unicredit ha venduto il 32,8% della banca Pekao

Altro colpo di Jean Pierre Mustier, il dinamico Ad di Unicredit che ha annunciato di aver venduto il 32,8% della controllata polacca Pekao all’assicurazione PZU e al fondo PFR per 2,4 miliardi di euro al fine di ridurre l’importo dell’imminente aumento di capitale del gruppo – Il restante 7,3% di Pakao in mano a Unicredit verrà messo sul mercato

Unicredit ha venduto il 32,8% della banca Pekao

Unicredit ha venduto la banca Pekao. Il gruppo bancario ha comunicato di aver trovato un accordo con Powszechny Zaklad Ubezpieczen S.A. (Pzu) e Polski Fundusz Rozwoju S.A. (Pfr) per la cessione di una partecipazione pari al 32,8 percento del capitale sociale della banca polacca ad un prezzo pari a 123 Pln per azione o 10,6 miliardi di Pln (equivalente a Euro 2,4 miliardi al tasso di cambio corrente) corrispondente a 1,42 volte il patrimonio netto al 30 Settembre 2016.
La chiusura dell’operazione è attesa per la metà del 2017 ed è soggetta all’approvazione da parte delle autorità regolamentari e di antitrust.

L’uscita di Unicredit da Pekao avviene con due modalità. Oltre alla cessione del 32,8% infatti Unicredit lancia in parallelo un’operazione di mercato sulla partecipazione residuale del 7,3% di capitale “attraverso l’emissione di certificati equity-linked – spiega la banca – garantiti da pegno sulle azioni di Pekao”. Questo secondo passaggio, dà il via ad una offerta di 1.916 secured equity-linked certificate, con un ammontare di riferimento complessivo pari a circa 500 milioni di euro, “con regolamento obbligatorio in azioni ordinarie della Società il, o prima del, 15 dicembre 2019. I certificati – prosegue il comunicato – consentiranno ad UniCredit di ottenere la cessione alla data di scadenza (salvo il caso di regolamento anticipato) della rimanente partecipazione, pari al 7,3% del capitale di Pekao (calcolata assumendo il completamento dell’Operazione M&A) e di mantenere un’esposizione al potenziale apprezzamento delle Azioni dovuto al valore addizionale che potrà essere apportato da parte di Pzu e Pfr a seguito del completamento dell’acquisizione”. 

I certificati avranno, al momento dell’emissione, un numero di azioni di riferimento pari a 10.000 ciascuno e saranno offerti ad un prezzo di emissione compreso tra 85,35%  e 86,35% dell’ammontare nozionale di riferimento. Non pagheranno alcuna cedola e daranno diritto ai detentori di ricevere un ammontare in denaro netto pari all’81% dell’ammontare lordo dei dividendi e delle altre distribuzioni pagate in relazione alle azioni sottostanti.  Il prezzo minimo di regolamento sarà pari al prezzo medio ponderato per i volumi delle
Azioni il 9 dicembre 2016, convertito in euro (“Prezzo di Riferimento”). Il prezzo massimo sarà fissato mediante applicazione di un premio compreso tra il 15 e il 17 per cento sul prezzo di riferimento. Il risultato del collocamento e le condizioni economiche definitive dei certificati saranno determinati e annunciati in giornata e la data di regolamento è prevista per, o attorno al, 15 dicembre 2016 .

Il gruppo valuta che l’operazione avrà un impatto positivo di circa 55 punti base sul CET1 ratio del Gruppo UniCredit al 30 settembre 2016. Inoltre, la vendita della partecipazione residua in Pekao del 7,3% tramite i certificati genererà un impatto positivo sul capitale alla data della loro scadenza. L’operazione si inserisce nel nuovo piano strategico approvato con l’arrivo di  Jean Pierre Mustier alla guida di UniCredit i cui risultati saranno comunicati nel Capital Markets Day in programma a Londra martedì 13 dicembre. E consentirà al gruppo di ridurre l’importo dell’imminente aumento di capitale già programmato.

In aggiunta, UniCredit ha concordato con Pzu e Pfr la vendita delle ulteriori partecipazioni nelle società polacche del gruppo: Pioneer Pekao Investment Management SA, Pekao Pioneer PTE SA e Dom Inwestycyjny Xelion SP. Z O.O., per un prezzo complessivo pari a
Pln 634 milioni (equivalente a Euro 142 milioni al tasso di cambio corrente). Infine, le parti hanno concordato di negoziare un accordo commerciale per fornire supporto alla clientela di UniCredit che ha accesso al mercato polacco, in linea con le migliori prassi di mercato e con gli elevati standard della Società.

L’operazione Pekao si inserisce nel quadro della revisione strategica annunciata a luglio “e sono soddisfatto – ha commentato l’amministratore delegato Jean Pierre Mustier – che sia stato raggiunto un accordo con PZU e PFR per la vendita della partecipazione in Pekao. Allo stesso tempo, l’operazione permetterà ai clienti di continuare a ricevere lo stesso livello di qualità del servizio che Pekao ha sempre garantito. Grazie alla comprovata esperienza di PZU nel settore dei servizi finanziari in Polonia e il ruolo determinante di PFR al sostegno dello sviluppo dell’economia del paese.”

Per l’Operazione, UniCredit si è avvalsa di Morgan Stanley, UBS Investment Bank e UniCredit Corporate & Investment Banking quali consulenti finanziari mentre Weil, Gotshal & Manges hanno agito in qualità di consulenti legali.

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