Unicredit deciderà entro fine anno se imboccare o meno la strada dell’aumento di capitale. Lo ha detto l’amministratore delegato della prima banca italiana, Federico Ghizzoni, sottolineando tuttavia che al momento i livelli patrimoniali di Unicredit sono “sufficienti”. L’ad ha inoltre confermato che fra novembre e dicembre sarà presentato un nuovo piano industriale.
Quanto alla situazione europea, Ghizzoni non ritiene che gli istituti del Vecchio Continente siano sottocapitalizzati e abbiano quindi bisogno di rafforzarsi con il contributo del Fonso di stabilità europeo. Ad aver bisogno di interventi urgenti è piuttosto l’economia italiana, minacciata dall’incertezza che regna intorno alla manovra. Per l’ad di Unicredit servono “decisioni più rapide e concertate da parte del Governo italiano per risolvere al più presto i problemi del Paese”.