Si è conclusa la prima edizione della “Call for Education – Italy Regions”, iniziativa di solidarietà promossa da UniCredit Foundation e realizzata con il supporto di UniCredit grazie al progetto “Carta E” a sostegno di progetti di contrasto alla povertà educativa realizzati da organizzazioni non profit su tutto il territorio nazionale.
La call ha individuato progetti educativi a favore di giovani nella fascia di età 11-19 anni (scuola secondaria inferiore e superiore), con particolare focus su:
- contrasto della dispersione scolastica
- acquisizione di competenze adeguate al proseguimento degli studi universitari
- acquisizione di competenze adeguate all’ingresso nel mondo del lavoro
Su un totale di 55 candidature sono stati premiati 4 progetti formativi con un importo complessivo di 500 mila euro.
Cos’è il progetto Carta E di UniCredit
Carta E, attivo dal 2005, è un progetto di solidarietà di UniCredit legato all’utilizzo di carte di credito “Etiche”. Questo progetto di beneficenza, interamente a carico della banca, prevede che il 2 per mille delle spese effettuate nel mese – con una delle carte di credito ‘etiche’ emesse dalla Banca – vada ad alimentare, senza alcun onere a carico del titolare della carta, uno specifico Fondo le cui disponibilità sono destinate a diverse iniziative e progetti di solidarietà portate avanti da organizzazioni senza scopo di lucro, che si prefiggono obiettivi socialmente utili.
I premiati dell’iniziativa Call for Education – Italy Regions
La “Call for Education – Italy Regions” ha coinvolto le sette Regioni commerciali di UniCredit
(Nord Ovest, Lombardia, Nord Est, Centro Nord, Centro, Sud e Sicilia) che hanno scelto i progetti formativi da premiare. Di seguito l’elenco dei vincitori:
- AGS per il Territorio – Progetto “Maker Lab”
Contrasto della dispersione scolastica attraverso: potenziamento delle competenze di base, logiche e trasversali per sostenere l’autoefficacia e la motivazione di adolescenti in situazione di svantaggio; apprendimento esperienziale e percorsi di orientamento; presa in carico e accompagnamento psicologico, educativo e scolastico. Beneficiari: 360 studenti 11-16 anni Durata: 24 mesi - CEDEL – Cooperativa Sociale Educativa ELIS – Progetto “Cloto”
Progetto destinato alle classi seconde delle scuole secondarie di secondo grado, per sostenere ragazzi in difficoltà, con disabilità o ad alto rischio di abbandono scolastico, attraverso: laboratorio multimediale; laboratorio per affinare soft e hard skill, per cimentarsi nella creazione di proposte progettuali in risposta a sfide lanciate da realtà imprenditoriali locali; palestra digitale di allenamento per gestire in modo efficace un colloquio di lavoro; interventi di figure di successo “ispirazionali” (start up, imprenditori, neolaureati) all’interno delle scuole. Beneficiari: 150 studenti 14-19 anni. Durata: 18 mesi - Consorzio Meridia – Progetto “Skill@ti”
Contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa mediante l’attivazione di percorsi di apprendimento formale e non formale per l’acquisizione di soft skill e di competenze utili all’inserimento nel mondo del lavoro. Attività: Digital Technologie Campus; percorsi di promozione della salute; percorsi di cittadinanza attiva. Beneficiari: 300 studenti 13-16 anni. Durata: 24 mesi - Junior Achievement Italia – Progetto “Salvaborgo”
Percorso di empowerment, rimotivazione e orientamento attraverso l’educazione imprenditoriale. Il fine è quello di aiutare i ragazzi che vivono in comuni isolati e ad alto tasso di spopolamento nel riconoscersi come attori di cambiamento sociale, capaci di attivarsi per la rigenerazione dei propri territori. Grazie a esperienze pratiche e interattive, gli studenti saranno coinvolti nell’individuazione di alcune delle sfide legate alle proprie comunità, sviluppando soluzioni imprenditoriali innovative. Beneficiari: 150 studenti 15-18 anni Durata: 24 mesi.
“Questa prima edizione della Call for Education – Italy Regions ha registrato grande interesse e partecipazione. L’abbandono precoce degli studi e la mancata acquisizione di competenze adeguate per il proseguimento degli studi universitari o per l’ingresso nel mondo del lavoro sono fenomeni diffusi nella maggior parte dei Paesi in cui il Gruppo opera. Ciò è dovuto a diversi fattori, ma dipende in larga misura dalle condizioni socio-economiche e culturali delle famiglie e dei territori in cui i bambini nascono e crescono. La scuola rappresenta un presidio essenziale nel contrasto alle disuguaglianze. È per questo che ci impegniamo e lavoriamo ogni giorno per affiancare i giovani nei loro percorsi di studi promuovendo occasioni di apprendimento e crescita, affinché nessuno venga lasciato indietro” ha commentato Silvia Cappellini, Direttore Generale di UniCredit Foundation.