Il Mezzogiorno d’Italia è al centro di un ambizioso progetto per sviluppare il suo potenziale turistico. È quanto è emerso dal recente forum dei territori organizzato da UniCredit. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di incontro e dialogo tra imprenditori, istituzioni e associazioni di categoria, con l’obiettivo di posizionare il Sud come una meta privilegiata nel panorama turistico nazionale ed internazionale.
Durante il Forum sono stati presentati i risultati di tre tavoli di lavoro preparatori, ciascuno focalizzato su un aspetto cruciale del settore turistico. Il primo tavolo, dedicato al turismo congressuale, ha rivelato che, nonostante il comparto abbia un valore complessivo di circa 30 miliardi di euro in Italia, solo il 15% degli eventi si svolge nel Sud. Gli esperti hanno sottolineato l’importanza di sviluppare un’offerta congressuale che valorizzi le risorse del Mezzogiorno, come il clima favorevole e i costi competitivi, puntando alla creazione di hub specializzati come la Mostra D’Oltremare di Napoli e la Nuova Fiera del Levante in Puglia.
Il tavolo sul turismo tematico ed esperienziale, guidato da Sara Prontera, ha messo in evidenza la crescita di questo settore, che nel 2022 ha contribuito al PIL italiano per circa 5 miliardi di euro. Percorsi tematici basati su esperienze culturali, enogastronomiche e di benessere potrebbero rappresentare una leva fondamentale per il rilancio del Sud, anche grazie a iniziative come l’inserimento della Via Appia nel patrimonio UNESCO.
Ultimo, ma non meno importante, il terzo tavolo di lavoro ha trattato il tema della riqualificazione delle strutture turistiche esistenti. Con oltre il 47% delle strutture turistiche nel Sud che ha più di 30 anni, il Forum ha evidenziato la necessità di interventi significativi, in particolare utilizzando i fondi del PNRR, che destina 6,68 miliardi di euro per il Sud, di cui 3,1 miliardi specificamente al turismo.
Tra i partecipanti di spicco al Forum vi erano il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, Ferdinando Natali, Regional Manager Sud UniCredit, Giosy Romano, coordinatore della ZES Unica del Mezzogiorno, Costanzo Jannotti Pecci, Presidente Unione Industriali Napoli, e Luca Bianchi, Direttore Svimez. Durante gli interventi, è emersa la volontà di adottare un approccio sistemico per integrare tutte le componenti del settore, dalla ricettività ai servizi di mobilità, promuovendo così l’occupazione e la crescita economica.
Remo Taricani, Deputy Head of Italy di UniCredit, ha espresso il forte impegno della banca a sostenere il settore turistico del Mezzogiorno. “Crediamo che il turismo possa essere un motore di sviluppo per il Sud Italia,” ha affermato, sottolineando l’importanza di strategie innovative e di finanziamenti mirati.
Il Mezzogiorno d’Italia ha un patrimonio culturale e naturalistico invidiabile, con 15 siti UNESCO, e la concertazione di strategie efficaci tra attori pubblici e privati sembra essere la chiave per un rilancio duraturo. L’ottimismo è tangibile: se ben supportato, il turismo potrebbe rivelarsi un’opportunità significativa per l’economia meridionale, generando nuovi posti di lavoro e una crescita sostenibile nel lungo periodo.