UniCredit ha formato il consorzio di banche che gestiranno e garantiranno l’operazione per un aumento di capitale pari a 13 miliardi di euro. A comporre il pool di istituti ci sono Banca Imi, Banco Santander, Barclays, Bbva, Bnp Paribas, Commerzbank, Credit Agricole CIB, Natixis e Societe Generale, che agiranno in qualità di joint bookrunner unitamente a UniCredit Corporate & Investment Banking, Morgan Stanley e Ubs che agiranno come structuring advisor.
Poi, BofA Merrill Lynch, JP Morgan e Mediobanca agiranno in veste di joint global coordinator e di joint bookrunner. Infine, Citigroup, Credit Suisse, Deutsche Bank, Goldman Sachs International e Hsbc saranno i co-global coordinator e di jointbookrunner.
I Joint Bookrunner, come rende noto una nota di Unicredit, hanno sottoscritto un pre-underwriting agreement in linea con quanto gia’ sottoscritto dai Joint Global Coordinator (ad eccezione di UniCredit Corporate&Investment Banking), e dai Co-Global Coordinator – ai sensi
del quale si sono impegnati a sottoscrivere con i Joint Global Coordinator e i Co-Global Cooordinator un contratto di garanzia per la sottoscrizione delle azioni di nuova emissione, eventualmente rimaste inoptate al termine dell’asta dei diritti inoptati, che si terra’ successivamente al periodo di sottoscrizione, per un ammontare massimo pari al controvalore dell’aumento di capitale in opzione