Unicredit ha firmato un accordo con il Consorzio per la tutela del formaggio Pecorino Romano che punta a facilitare l’accesso al credito, rafforzare le potenzialità di sviluppo e le potenzialità delle aziende associate al Consorzio.
I dettagli dell’accordo
In base a quanto previsto, Unicredit renderà disponibili prodotti e soluzioni specifiche che coprano esigenze di credito su tutta la filiera al fine di sostenere la liquidità e supportare la realizzazione degli investimenti e il percorso di crescita delle aziende. Potrà inoltre condividere eventuali necessità di smobilizzo crediti degli associati e proporre forme agevolate di sostegno, anche attraverso Unicredit Factoring, riservando priorità nella valutazione delle istanze e un sostegno mirato, anche in termini di consulenza, attraverso il supporto di un team di specialisti e grazie alle sinergie di network del Gruppo.
Il Consorzio, da parte sua, si impegna a consegnare a richiesta degli associati una certificazione che attesti la quantità di latte ovino proveniente dalla zona di origine lavorato dal caseificio, la presenza delle forme di formaggio, di proprietà e libere da vincoli, in stagionatura nei magazzini dei caseifici e/o di terzi. Tale certificazione potrà essere presentata a corredo di una eventuale richiesta di finanziamento da parte del cliente direttamente al gestore.
Gianni Maoddi, presidente Consorzio tutela Pecorino Romano, ha dichiarato: “L’obiettivo, molto importante, di questo accordo, è rendere più agevole l’accesso al credito da parte delle aziende di produzione, che in questo modo potranno contare su una disponibilità di liquidità fondamentale per gli investimenti e dunque la crescita imprenditoriale. Il ruolo del Consorzio sarà quello di certificare la presenza fra i propri associati delle aziende che chiederanno supporto alla banca e garantire sia la qualità del prodotto sia il fatto che sia libero da qualunque vincolo. È un modo concreto di sostenere i nostri associati, con un meccanismo i cui effetti positivi avranno ricadute sull’intera filiera, a beneficio dell’economia delle zone di produzione ovvero Sardegna, Lazio e provincia di Grosseto”.
Roberto Fiorini, Regional Manager Centro Italia di Unicredit, ha detto: “Questa nuova collaborazione conferma la nostra attenzione al settore agroalimentare, che ha un ruolo di primo piano nell’economia del nostro territorio. Il nostro obiettivo è sostenerlo attraverso soluzioni e strumenti specifici per le imprese che ne sono protagoniste”.
I numeri del consorzio per la tutela del Pecorino Romano
Del Consorzio fanno parte 12mila aziende zootecniche e oltre 40 caseifici produttori. Il Pecorino Romano è la prima delle DOP europee da latte ovino con il 48% della produzione totale dell’Ue. In Italia, la produzione di Pecorino Romano copre l’85% del totale dei formaggi ovini. Nel 2023, la produzione di Pecorino Romano si è attestata a 36.600 tonnellate, per un totale di un milione e 200mila forme di formaggio e un valore al consumo di oltre 600 milioni di euro.