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Unicredit eroga alle Pmi del Sud altri 100 milioni

Con tempi di erogazione brevi e condizioni più vantaggiose, Unicredit agevola l’accesso al credito e incentiva gli investimenti per le PMI del Mezzogiorno al fine di accelerare la ripartenza

Unicredit eroga alle Pmi del Sud altri 100 milioni

UniCredit destina 100 milioni di euro a sostenere le PMI del Mezzogiorno. I nuovi finanziamenti, con garanzia diretta del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI rilasciata a titolo gratuito, hanno la finalità di facilitare l’accesso al credito per le piccole e medie imprese operanti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise, Campagna, Puglia, Sicilia e Sardegna colpite dagli effetti della pandemia da Covid-19, grazie a tempi di erogazione più brevi e condizioni particolarmente vantaggiose.

Nel dettaglio, i nuovi finanziamenti si aggiungono a un portafoglio complessivo di 300 milioni di euro messo a disposizione dalla Banca di Piazza Gae Aulenti, grazie all’adesione al programma SME Initiative indetto da Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), Banca Europea per gli Investimenti (BEI), Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) e Commissione Europea. 

I fondi messi a disposizione da UniCredit, da erogarsi entro il prossimo mese di ottobre, beneficiano infatti di un pricing particolarmente competitivo in quanto la banca, in virtù di accordi stipulati precedentemente con il Fondo Europeo per gli Investimenti, si impegna a riconoscere all’impresa uno sconto sul tasso finale, con una riduzione di almeno 80 punti base rispetto ad analoghe operazioni erogate dalla banca e non rientranti nella SME Initiative.  

Gli obiettivi dell’iniziativa sono quelli di incentivare gli investimenti delle PMI del Mezzogiorno in questa fase delicata, oltre a sostenere il capitale circolante delle imprese colpite degli effetti della crisi sanitaria ed economica.

Nel dettaglio, i nuovi finanziamenti messi a disposizione da UniCredit per le imprese del Mezzogiorno possono soddisfare le seguenti finalità: esigenze di capitale circolante anche finalizzato a limitare gli effetti negativi della pandemia all’ampliamento dell’attività; rafforzamento delle attività dell’impresa, creazione di nuovi progetti, accesso a nuovi mercati o a nuovi sviluppi. 

Inoltre, sono ammissibili ai finanziamenti (con un importo massimo di 5 milioni di euro) le spese relative ad acquisizione di beni materiali e immateriali e al finanziamento del capitale circolante come: scorte, costi del personale, pagamento fornitori.

“Grazie all’adesione a SME Initiative – hanno dichiarato Andrea Casini e Remo Taricani, co-CEO Commercial Banking Italy di UniCredit – consentiamo alle imprese del Sud di ottenere credito con più velocità e a condizioni vantaggiose, mettendo a disposizione risorse importanti, utili a superare l’emergenza e accelerare la ripartenza. L’iniziativa è una ulteriore conferma dell’impegno di UniCredit per le imprese del Mezzogiorno e si aggiunge ai 400 milioni di euro erogati in soli 8 mesi dalla banca per finanziare 8 mila imprese del Mezzogiorno nell’ambito di un plafond concesso da CDP per supportare le PMI e Mid-Cap italiane particolarmente colpite dall’emergenza Covid-19” 

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