X

Unicredit corre oltre le previsioni: in 9 mesi utile a 7,7 miliardi. Acconto sul dividendo 2025. Ritocco al rialzo della guidance

Imagoeconomica

Nei 9 mesi Unicredit ha registrato un utile netto di 7,7 miliardi di euro, in rialzo del 16% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e il consiglio di amministrazione ha deliberato un acconto sul dividendo 2025 per un ammontare complessivo in contanti di 1,44 miliardi di euro. Inoltre ritocca al rialzo i target 2024: stimati ricavi netti a 24 miliardi e profitti oltre 9 miliardi, si legge nella nota della banca di Piazza Gae Aulenti.

Quindicesimo trimestre consecutivo di crescita

Nel solo terzo trimestre l’utile è di 2,5 miliardi in rialzo dell’8% e sopra le stime che indicavano 2,2 miliardi: si tratta del quindicesimo trimestre consecutivo di crescita.
Il gruppo guidato da Andrea Orcel ha inoltre alzato la guidance per l’utile netto del 2024 incrementandolo a oltre 9 miliardi di euro, o circa 10 miliardi aggiustato. La distribuzione relativa al 2024 è confermata in linea con il il 2023.

I ricavi netti sono cresciuti del 2,6% su anno nel terzo trimestre, sostenuta da commissioni per 1,9 miliardi, in rialzo del 8,5% rispetto all’anno precedente grazie all’attività della clientela, e da un margine di interesse resiliente pari a 3,6 miliardi di euro. I costi si sono ridotti ulteriormente, portando il rapporto costi/ricavi al di sotto del 37% nei nove mesi. Confermata la qualità degli attivi con un costo del rischio pari a 15 punti base nel terzo trimestre e circa 1,7 miliardi di overlay. Il coefficiente Cet1 resta solido al 16,1% nonostante l’impatto di investimenti strategici, sostenuto da una generazione organica di capitale record pari a 3,5 miliardi.

Migliora la guidance 2024: utile netto a oltre 9 miliardi

UniCredit ha inoltre migliorato la guidance finanziaria per il 2024: quella sui ricavi netti è stata incrementata a circa 24 miliardi, da superiore a 23 miliardi, mentre quella per l’utile netto è stata aumentata a oltre 9 miliardi dalla guidance precedente di “superiore a 8,5 miliardi”.

Politica dividendi: acconto sul 2025 e poi aumento al 50% dell’utile

La banca ha accantonato per la distribuzione nei nove mesi 7,7 miliardi, ovvero il 100% dell’utile netto, con un acconto dividendo per cassa di circa 1,4 miliardi, in aggiunta al riacquisto di azioni proprie di 1,7 miliardi già in fase di esecuzione. L’acconto sul dividendo 2025 (relativo all’esercizio 2024) è di 0,9261 euro per azione. Rapportando l’importo unitario al prezzo di riferimento dell’azione alla chiusura del 5 novembre scorso (42,84 euro), risulta un rendimento (dividend yield) pari al 2,16%. Il dividendo sarà staccato lunedì 18 novembre 2024 e messo in pagamento dal 20 novembre.

A partire dai risultati del 2025 poi la banca punta ad aumentare il dividendo cash dal 40% al 50% dell’utile netto. “È chiaro che abbiamo ricostruito la nostra capacità di trasformarci, adattarci ed eccellere, sostenuta da una chiara, coerente ed essenziale visione strategica – spiega il ceo Andrea Orcel in una nota. “A dimostrazione della fiducia che riponiamo nella nostra crescita sostenibile e di qualità, aumenteremo il nostro dividendo al 50% dell’utile netto a partire dal 2025, in rialzo rispetto al 40% attuale, data la solidità dei nostri utili e della nostra generazione organica di capitale. Nell’arco del ciclo, continueremo a dimostrare una redditività solida e distribuzioni eccellenti».

Orcel: “Su Commerzbank aperte tutte le opzioni”

Il ceo di Unicredit si tiene pronto a ogni eventualità riguardo il dossier Commerzank. “Durante il trimestre, abbiamo impiegato parte del nostro capitale in eccesso e abbiamo fatto un investimento in Commerzbank che potrebbe o meno condurre ad una combinazione completa” spiega Orcel. “Questo è in linea con il nostro approccio disciplinato verso le opzioni inorganiche, che continuiamo a valutare secondo criteri finanziari stringenti, mantenendo al contempo opzionalità per il futuro. La nostra priorità su base quotidiana resta comunque l’impegno ad accelerare la nostra indiscussa leadership nel settore e a raggiungere le nostre ambizioni di crescita organica”.


Related Post
Categories: Finanza e Mercati