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Unicredit-CommerzBank: le imprese tedesche aprono a Orcel

Risiko bancario, le imprese tedesche dicono sì all’integrazione tra Unicredit e CommerzBank. Ecco chi potrebbe essere la candidata a condurre i colloqui con l’istituto guidato da Orcel

Unicredit-CommerzBank: le imprese tedesche aprono a Orcel

Unicredit-CommerzBank, dalla Germania arrivano aperture. Le imprese tedesche, infatti, danno il via libera e dicono sì all’integrazione tra le due banche. Lo scrive Milano Finanza. Dopo il blitz lanciato dall’istituto guidato da Andrea Orcel e che ha portato Unicredit al 9% della banca di Francoforte per 1,5 miliardi, le associazioni imprenditoriali hanno deciso di uscire allo scoperto e di esprimersi nel merito.

Una possibile acquisizione di Commerzbank da parte di Unicredit, infatti, potrebbe “avviare la trasformazione urgentemente necessaria dell’attività in difficoltà di Commerzbank, al fine di renderla nuovamente competitiva, un vantaggio anche per le aziende tedesche”, ha sottolineato Marc Tenbieg, direttore generale della Deutscher Mittelstands-Bund di Dusseldorf, l’associazione tedesca delle piccole e medie imprese che rappresenta circa 25 mila aziende in Germania.

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Unicredit-CommerzBank, cosa dicono le imprese tedesche

“Senza un sostegno esterno, difficilmente Commerzbank potrà sopravvivere nel mercato finanziario globale a lungo termine”, ha detto ancora Tenbieg, il quale tuttavia ha ammesso: “In tempi incerti, molti imprenditori vogliono affidarsi a partner nazionali”. Vero è che i timori legati a eventuali tagli di posti di lavoro e al trasferimento della sede centrale all’estero non sono considerati infondati ma “sono proprio misure di questo genere che potrebbero risolvere le difficoltà di Commerzbank”. Lo Stato, dunque, non dovrebbe adottare misure protezionistiche contro l’operazione, dice ancora Mf.

In maniera simile si è espressa la Bundesverband mittelständische Wirtschaft di Berlino, l’associazione federale delle piccole e medie imprese a cui aderiscono 55 mila aziende. “Nell’attuale fase di notevoli sconvolgimenti economici, partner finanziari forti e solidi sono estremamente importanti per le piccole e medie imprese», ha dichiarato a Reuters il capo economista dell’associazione Hans-Jürgen Völz. “È quindi giusto che le banche commerciali sopravvivano sul mercato come partner affidabili per le Pmi”, ha aggiunto Völz per cui, “nel caso di Commerzbank, se una fusione con un’altra istituzione bancaria europea contribuisse a questo obiettivo, noi la accoglieremmo con favore”.

La berlinese Bundesverband Junger Unternehmer, l’associazione dei giovani imprenditori tedeschi, ha una visione simile. “Indipendentemente da ciò che accadrà ora a Commerz, ritengo positivo che lo Stato faccia un passo indietro come influente azionista”, ha dichiarato il presidente nazionale Thomas Hoppe. “La decisione deve essere mantenuta a prescindere da qualsiasi consolidamento del mercato bancario, che è di natura più economica che politica”.

Chi è la candidata a condurre colloqui con Unicredit

Intanto, emergono alcune indiscrezioni: Bettina Orlopp, Cfo (vale a dire direttore finanziario) di Commerzbank, è la candidata a condurre i colloqui con Unicredit. L’incarico le potrebbe essere assegnato la prossima settimana, quando i consigli di gestione e di sorveglianza si riuniranno per discutere la strategia e la risposta da dare alla mossa che ha portato il gruppo guidato da Andrea Orcel ad avere una ,quota pari al 9% del capitale della banca tedesca. Lo scrive Bloomberg citando Reuters. Commerzbank, nel mentre non commenta l’indiscrezione.

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