Martedì Unicredit ha collocato sul mercato una nuova emissione obbligazionaria. Si tratta di bond Additional Tier 1 destinati ad investitori istituzionali. L’istituto ha venduto tutti i titoli emessi, per un ammontare complessivo par a un miliardo di euro. Molto alta la domanda, che ha sfiorato quota cinque miliardi, con oltre 300 investitori interessati.
“Unicredit – si legge nel comunicato della Banca – ha deciso di procedere con l’operazione allo scopo di continuare a rafforzare la propria base di capitale sfruttando la positiva finestra di mercato”.
Nel dettaglio, i bond Additional Tier 1 contribuiranno a rafforzare il Tier 1 Ratio per circa 27 punti base. L’emissione rientra nel Piano di funding di Unicredit per il 2019.
A fronte della domanda particolarmente sostenuta, la Banca ha potuto abbassare la guidance inizialmente fissata in area 8%. La cedola è stata così fissata al 7,50% fino a giugno 2026. Dopo questo termine, se non viene esercitata la facoltà di rimborso anticipato, la cedola sarà ridefinita ad intervalli di 5 anni sulla base del tasso swap di pari scadenza vigente al momento, maggiorato di 733,4 punti base, calcolato su base annuale e rideterminato su base semestrale.
I titoli sono perpetui (con scadenza legata alla durata statutaria di UniCredit) e possono essere richiamati dall’emittente il 3 giugno 2026 e, successivamente, ad ogni data di pagamento cedola.
I bond sono stati distribuiti a diverse categorie di investitori istituzionali quali fondi (90%), banche/private banks (7%) e assicurazioni (3%). La domanda è pervenuta principalmente da UK (65%), Italia (9%), Francia (6%) e US-offshore (4%).
I titoli hanno un rating ‘B+’ assegnato da Fitch.